“CHE CHIESA È QUELLA CHE PREFERISCE GLI ASSASSINI DI BAMBINI?”: OLEKSIY DANILOV, IL SUPER-FALCO SEGRETARIO DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA E DIFESA NAZIONALE UCRAINO, SI INCAZZA CON BERGOGLIO
“CI SONO POLITICI ITALIANI CHE CONTINUANO A DIALOGARE COL DIAVOLO PUTIN. AVETE ANCHE LA STRANA POSIZIONE DELLA CHIESA. SE RITIENE GIUSTO ACCETTARE LE CONDIZIONI DI SATANA, ALLORA CAPISCO, MA NON CREDO. I RUSSI DEVONO RITIRARSI E BASTA. NOI NON DIAMO APPUNTAMENTI AL NEMICO”
“Noi non diamo appuntamenti al nemico. Noi siamo pronti, ma agiremo nel momento migliore. La strategia: liberare i territori occupati e tornare ai confini del 1991. La tattica si aggiusta di volta in volta”. Così, al Corriere della Sera, Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, considerato uno dei ‘falchi’ di Kiev, parlando della controffensiva.
“Dal 24 febbraio del 2022 ad oggi è cambiato tutto – spiega – La maggior parte del mondo ha capito che la Russia non ha il secondo esercito del pianeta e ha un presidente che ordina di uccidere i bambini. Vinceremo e lo porteremo a un tribunale per crimini di guerra”. Rispetto alla possibilità di una trattativa, Danilov risponde: “Volete che ci arrendiamo? So che ci sono politici italiani che continuano a dialogare col diavolo Putin. In Italia avete anche la strana posizione della Chiesa. Che Chiesa è quella che preferisce gli assassini di bambini? Se la Chiesa ritiene giusto accettare le condizioni di Satana, allora capisco, ma non credo”.
“Noi non vogliamo il russifascismo perché abbiamo imparato la lezione della storia. Non dovete spingerci o insistere. Devono ritirarsi e basta. Questa è casa nostra”. L’atomica “vada a farsi f… – dice ancora – Se dovessimo spaventarci, vorrebbe dire che solo i Paesi con l’atomica possono difendersi. Noi no, non ci pieghiamo”. Contro la Russia gli alleati possono fare di più, afferma: “Il totale isolamento, blocco di ogni transazione e persona. Molti russi passeggiano ancora per Venezia, Firenze, Roma”.
(da agenzie)
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