COMUNI IN RIVOLTA TRA TAGLI E ACCORPAMENTI: SINDACI IN PIAZZA CONTRO LA MANOVRA
PROTESTA DEI PRIMI CITTADINI, IL 26 DAVANTI A PALAZZO CHIGI E IL 29 A MILANO: “NON E’ IN GIOCO LA NOSTRA POLTRONA, MA LA VITA DEL NOSTRO PAESE”
La manovra economica del governo è ancora avvolta nell’incertezza, ma i Comuni hanno deciso di non perdere tempo lanciando subito una mobilitazione straordinaria contro i tagli e la sopressione dei municipi inferiori ai mille abitanti.
Il Comitato Direttivo dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani, è stato convocato in via straordinaria per giovedì prossimo.
Ufficialmente all’ordine del giorno figurano “le valutazioni e decisioni sugli effetti della manovra finanziaria, sui servizi pubblici locali e sulla spesa per gli investimenti dei comuni”, ma in realtà la bocciatura delle misure antideficit da parte degli amministratori è già netta e l’allarme è alle stelle.
“Siamo ad un passaggio decisivo per il futuro delle nostre comunità . Per questo mi rivolgo direttamente a te per chiedere a te ed ai tuoi colleghi amministratori di partecipare ad una grande manifestazione di sindaci e amministratori dei piccoli Comuni che Anci ha indetto per il giorno 29 agosto a Milano”, scrivono il presidente facente funzione dell’Anci, Osvaldo Napoli, e il coordinatore nazionale dei Piccoli Comuni, Mauro Guerra, in un passaggio della lettera inviata ai colleghi per sensibilizzarli alla partecipazione alla manifestazione organizzata a Milano presso l’Auditorium Gaber.
L’evento sarà “in concomitanza con il dibattito sulla manovra in Commissione al Senato”. “Una grande manifestazione – affermano ancora Napoli e Guerra – contro le norme riguardanti i piccoli Comuni e contro i tagli che colpiranno tutti i Comuni”.
L’appuntamento di Milano non è però l’unico in agenda.
Con una lettera dai toni altrettanto drammatici, l’Anpci, l’associazione dei piccoli comuni d’Italia, ha chiamato infatti a raccolta tutti i suoi iscritti per una grande manifestazione da tenere a Roma venerdì 26 agosto davanti a Palazzo Chigi.
“Se non saremo in tanti, uniti e decisi, questa potrebbe essere la nostra ultima battaglia. Dobbiamo assolutamente vincerla per il bene dei nostri cittadini e dell’Italia stessa. Pertanto ognuno di voi si dia da fare al massimo, senza risparmio di energie”, esorta la presidente Franca Biglio, primo cittadino di Marsaglia, in provincia di Cuneo.
“Ogni sindaco porti con sè la fascia tricolore, il gonfalone e le chiavi del comune per consegnarle ai nostri governanti”, – raccomanda ancora Biglio, chiedendo ai sindaci di “chiudere il municipio il giorno della partenza e sulla porta apporre un cartello con la scritta: ‘La comunità di … è a lutto per la prematura scomparsa del Comune soppresso da fuoco ritenuto amico. Il Comune resterà chiuso a tempo indeterminato'”.
“Qui – conclude la presidente dell’Anpci – non è in gioco la nostra poltrona, ma la vita del nostro paese”.
Un’altra manifestazione convocata dalle amministrazioni comunali del Centro Italia è programma poi il 23 settembre a Perugia.
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