CRISI DI GOVERNO, MEDIA STRANIERI INCREDULI: “COSI’ L’ITALIA PIOMBA DI NUOVO NEL CAOS”
TUTTI EVIDENZIANO CHE GLI INTERESSI GIUDIZIARI DI BERLUSCONI METTONO A RISCHIO IL NOSTRO PAESE
L’Italia ripiomba nel caos. In una crisi politica che rischia di sfociare in nuove «preoccupanti elezioni prima della fine dell’anno» e di innescare «gravi ricadute sui mercati finanziari».
È unanime la lettura che la stampa internazionale dà della «nuova» crisi che si è aperta a Roma evidenziando la «via irta di difficoltà » cui si trovano davanti il premier Enrico Letta ed il capo dello Stato Giorgio Napolitano.
E se il FINANCIAL TIMES si concentra sui rischi finanziari anche a fronte di «voci» che già la settimana scorsa ipotizzavano un nuovo declassamento da parte delle agenzie di rating, il NEW YORK TIMES ricorda come la «resa dei conti» innescata con l’uscita dei ministri di Berlusconi dall’esecutivo possa rappresentare un pericolo per la «stabilità politica dell’Europa».
In Germania lo SPIEGEL online scrive che il governo italiano «rischia di cadere» con «la coalizione di governo appesa a un filo» e «tutti i segnali della crisi».
«I ministri di Berlusconi abbandonano il governo italiano», titola invece la BILD AM SONNTAG, con il governo del premier Enrico Letta che «rischia la fine».
Il motivo – ricorda – è la discussione sull’incombente decadenza di Berlusconi dal Senato per una condanna per evasione fiscale.
«I ministri di Berlusconi se ne vanno», titola poi TAGESSPIEGEL mentre DEUTUSCHLANDFUNK, l’emittente pubblica, ha dato oggi la notizia in apertura: «C’è il rischio che, dopo solo cinque mesi, il governo italiano cada».
«L’Italia è piombata di nuovo nel caos, con Berlusconi che ritira i ministri dalla coalizione’», titola il britannico OBSERVER, definendo la scelta dell’ex premier una «decisione drammatica» che fa «tornare il Paese all’insicurezza politica e fa aumentare la possibilità di nuove elezioni».
Il giornale ricorda anche come l’Italia si trovi nella sua peggiore recessione negli ultimi anni e «non si può permettere nuova instabilità ». Su toni simili l’INDEPENDENT ON SUNDAY, che ricorda come ora Letta debba cercare di «ricucire» una nuova maggioranza parlamentare, cercando di avviare le riforme economiche che sono state interrotte.
E l‘FT insiste sul rischio dei titoli italiani citando anche un analista, Andrew Milligan: «Le informazioni a mia disposizione mi fanno pensare che questo quadro potrebbe peggiorare ancora di più, con conseguenze in Italia e in Europa».
Eco, anche se minore, pure sulla stampa belga: «Profumo di crisi a Roma», titola la LIBRE BELGIQUE, mentre la DERNIERE HEURE, parla di «Nuovo episodio del `feuilleton’ politico transalpino».
E la crisi romana rimbalza anche sui principali quotidiani del mondo, dall’indiano INDIA TIMES, a quelli israeliani, con YEDIOTH AHRONOT che commenta il ritiro dei ministri del Pdl dal governo come «La vendetta di Berlusconi».
MAARIV, in una corrispondenza da Roma, dice invece che con la sua mossa il capo del Pdl vuole impedire la sua decadenza da senatore e che il primo ministro Enrico Letta è rimasto senza maggioranza.
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