DA POLITICO M5S AD AGGIUSTATUTTO, LA NUOVA VITA DI STEFANO DE PIETRO: “NON SIAMO MICA TUTTI AVVOCATI”
“RIPARAZIONI, SOLUZIONI, IDEE”: ELETTO IN COMUNE A GENOVA NEL 2012 E NON RICONFERMATO ADESSO HA LANCIATO LA SUA NUOVA ATTIVITA’
“I politici non sono mica tutti avvocati, che quando finiscono l’esperienza nelle istituzioni tornano a sedersi in qualche poltrona…”, dice Stefano De Pietro.
Il quale dopo cinque anni nella Sala Rossa di Palazzo Tursi a Genova, sta vivendo il ritorno alle piena normalità : e quindi anche alla necessità di doversi re-inventare una professione.
E’ così che De Pietro, eletto nel 2012 con il M5S e poi fuoriuscito quest’anno in polemica con i vertici del Movimento, si è lanciato in una nuova avventura professionale: il tuttofare.
L’ex consigliere ha aperto una pagina Facebook ad hoc: “Risolvi tutti i problemi che hai, il lampadario che non si accende, il mobile da montare, riparare il computer”.
Com’è nata questa idea?
“Da ragazzino collaboravo alla rivista Far da sè, sono sempre stato un ‘praticone’. Aprii la pagina del tuttofare nel 2012, invece poi venni eletto in Consiglio comunale”.E quindi fece il consigliere e basta?
“Esatto. Cinque anni impegnativi, di grande lavoro. Mi sono specializzato sul tema dei rifiuti”.
Qual è la tariffa del tuttofare?
“Premessa: mi occuperò di quelle piccole manutenzioni che i professionisti veri e propri hanno difficoltà a svolgere. La tariffa ancora non c’è, il servizio non è partito. Devo vedere la resa di questo lavoro e capire un attimo come può essere fatto, però ovviamente si parla di cifre basse. Sarò una semplice partita Iva comunque, non apro la ditta”.
Per l’immagine comune che si ha del politico, sembra quasi anormale vederne uno che torna a fare un lavoro come tanti. No?
“Ma questo qua era proprio il progetto iniziale del M5S, persone normali che si prestano per un po’ di tempo e poi tornano al loro lavoro. Non per forza avvocati, dottori e manager. Poi va detto che il Movimento purtroppo è cambiato. Con quello che ho studiato potrei fare il presidente di Amiu eh, però va bene così…”.
E la politica la segue ancora? La fa ancora?
“Continuo a occuparmi di rifiuti con il comitato Gcr e ho seguito Paolo Putti in ‘Chiamami Genova’. Poi provo a segnalare alcune cose, ma da normale cittadino mi rendo conto di quanto sia difficile. Se telefonavi in Comune per far intervenire su una buca, ad esempio, scattavano tutti. Adesso invece non ti calcolano molto”.
(da “La Repubblica”)
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