DECRETO SICUREZZA: SARA’ IL COLLASSO PER CARCERI, SISTEMA PROCESSUALE E ASSISTENZA AGLI ANZIANI
CRITICHE PESANTI ANCHE DA PARTE DELL’UNIONE CAMERE PENALI…. INVECE CHE CERCARE CHI DELINQUE, “MARONILANDIA” AGGRAVERA’ I PROBLEMI DELLA SICUREZZA… 600.000 BADANTI E LAVORATORI IN NERO A RISCHIO ESPULSIONE… E AL BILANCIO DELLO STATO COSTERA’ MILIARDI
Se da parte di esponenti del Vaticano qualcuno poteva dare per scontata la severa critica nei confronti del “pacco” sicurezza predisposto dal governo, è significativo che aspri rilievi stiano ora emergendo anche da parte di categorie professionali che operano nel campo della giustizia.
Dal mondo cattolico si è fatto notare che “questa legge porterà dolori e difficoltà , gli stranieri non devono essere criminalizzati o demonizzati, sbaglia chi vede nel fenomeno dell’immigrazione un’invasione dalla quale difendersi, occorre saper distinguere” .
La Caritas ha aggiunto che si tratta di un “pacchetto insicurezza che non sarà di beneficio a nessuno. Il reato di clandestinità colpirà anche le badanti irregolari, i lavoratori in nero, inciderà negativamente sulla salute pubblica, farà aumentare i costi di gestione dei centri di identificazione e dei tribunali”.
E non sono critiche provenienti da ambienti di no global.
Non ritorniamo sulle pesanti osservazioni dei sindacati di polizia ( delusi da un governo presunto amico) sul sacrificio quotidiano che si chiede alle forze dell’ordine, salvo poi vedersi negare aumenti dignitosi, il pagamento degli straordinari e persino le riparazioni e la benzina per le volanti. Soldi che invece vengono promessi alle ronde.
Il “pacco” sicurezza ha fatto insorgere un altro ambiente non certo di sinistra, anzi, l’Unione delle Camere Penali, l’associazione degli avvocati che ha fatto due conti: “Si parla di 500.000 tra badanti ed assistenti che diventeranno “imputabili” del reato di immigrazione clandestina; altrettanti saranno i lavoratori del settore edile e dell’industria” .
Secondo gli avvocati ” più carcere e più pena non garantirà maggiore sicurezza. Al contrario ci sarà un sicuro collasso del sistema carcerario ed un aggravio insostenibile del sistema processuale, con pesantissime ricadute proprio in termini di sicurezza E’ quindi un provvedimento propagandistico, dai contenuti inaccettabili che segna una svolta autoritaria dell’intero sistema”.
E queste parole vengono da un’associazione non certo di sinistra…
Occorre poi considerare che si è introdotto il reato di clandestinità , sanzionando una irregolarità amministrativa con un’aggravante penale, una mostruosità giuridica di cui non vi è traccia nel nostro diritto penale .
In nessun Paese europeo esiste una norma simile, al di là delle palle che ci racconta la Lega.
Poi ci sono le cose ridicole, come l’ammenda da 5.000 a 10.000 euro per l’irregolare: forse Maroni e Alfano pensano di eseguire dei pignoramenti in Africa?
In compenso in Italia si farà muovere la macchina amministrativa dello Stato per nulla, ma con enormi costi e rallentamenti per la sua normale attività .
E pensate alle badanti: balle che non rischiano nulla perchè la legge non è retroattiva. Qua si parla di soggiorno e permanenza, non solo di ingresso.
E poi chi può dimostrare la data di ingresso? E se non c’e’ la regolarizzazione a che titolo potranno restare se non clandestine?
Se venissero cacciate, salterebbe l’intero sistema sanitario italiano, immaginate quanti anziani finirebbero in ospedale e nei corridoi delle strutture pubbliche che non hanno i posti sufficienti per accoglierle?
In ogni caso una cosa è certa: inizierà a breve una valanga di ricorsi alla Corte Costituzionale e la macchina giudiziaria finirà bloccata.
Se poi sarà dichiarato incostituzionale, il “pacco sicurezza” travolgerà anche il governo che l’ha voluto… Quanti stupidi e inutili errori…
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