DI MAIO: “NON SAPEVO DELLA PRESUNTA ISCRIZIONE DI SAVONA ALLA MASSONERIA AMERICANA”
MA SE NEL CONTRATTO DEL CAMBIAMENTO E’ FISSATO IL DIVIETO PER I MINISTRI DI APPARTENERE ALLA MASSONERIA PERCHE’ NON HA CHIESTO SPIEGAZIONI?
In un retroscena pubblicato oggi dal Corriere della Sera ci sono interessanti affermazioni attribuite a Luigi Di Maio a proposito di Paolo Savona
Così Di Maio decide di passare alla contraerea e di colpire Salvini: «Basta, ci sta prendendo in giro».
In un colloquio con Carlo Cottarelli sarebbe arrivato a dire di non sapere che Savona «era così pericoloso». In più, avrebbe aggiunto di non essere stato inizialmente a conoscenza di una presunta iscrizione alla massoneria americana
E allora ecco l’offensiva. Laura Castelli si dice«stupita» dal mancato «passo indietro» dell’economista. Lorenzo Fioramonti, già «ministro» dello Sviluppo economico, attacca: «Difendere Savona e le sue opinioni è giusto, ma impuntarsi su una persona col rischio di far affondare il Paese è da irresponsabili. Era il piano di Salvini dall’inizio? Mi rifiuto di crederci».
Ovviamente tutto quello che dice Di Maio va preso con robusto beneficio d’inventario. Se non altro perchè qualche giorno fa lo stesso Di Maio è andato da Barbara D’Urso a dire che lui e Salvini avevano proposto “Bagnai e Siri” al posto di Savona: una circostanza smentita dal Quirinale e pure dallo stesso Salvini qualche minuto dopo (tra l’altro Siri ha ricevuto una condanna per bancarotta con un patteggiamento: curioso che Di Maio abbia proposto il suo nome).
C’è da segnalare che nel contratto di governo firmato dallo stesso Di Maio oltre che da Salvini c’è scritto che è vietato per i membri del governo appartenere alla massoneria (la stessa cosa era scritta nel codice etico dei candidati del M5S e sappiamo tutti com’è andata a finire).
Quindi, se Di Maio sa davvero che Savona è iscritto alla massoneria americana, perchè chiede per lui un altro ruolo nel governo?
Urge smentita, prima di subito.
(da “NextQuotidiano”)
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