FALLISCE ANCHE IL SECONDO ASSALTO RENZIANO ALLA PRESCRIZIONE: BOCCIATA LA PROPOSTA
LODO ANNIBALI RESPINTO PER NOVE VOTI
Con 49 no a 40 sì le commissioni congiunte Affari costituzionali e Bilancio della Camera hanno bocciato il ‘lodo Annibali’, l’emendamento di Italia Viva al Milleproroghe per rinviare di un anno la riforma Bonafede sulla prescrizione. Hanno votato sì i deputati dell’opposizione e di Italia Viva, mentre ha votato contro il resto della maggioranza. Il governo aveva dato parere negativo.
Il ministro della Giustizia Bonafede dice stop alle mediazioni sulla prescrizione. Per il Guardasigilli “domani il ddl sulla riforma del processo penale e il lodo Conte bis dovrebbe andare in Cdm. Sul lodo Conte bis si sta valutando il veicolo normativo migliore. Non esiste alcun lodo Conte ter. Adesso dobbiamo andare avanti e nel frattempo resta in vigore la riforma della prescrizione”.
In attesa del voto sul Lodo Annibali in Commissione alla Camera proposto dai renziani l’opposizione ha comunque pronta un’altra ‘trappola’ da inserire al Senato dove i numeri sono più ballerini: Forza Italia ha depositato un emendamento all’interno del dl Intercettazioni che dovrà essere convertito in legge la settimana prossima, riproponendo la riforma Orlando.
I timori nella maggioranza sono legati alle prossime battaglie che ci saranno proprio nell’emiciclo di Palazzo Madama.
Ecco il motivo per cui una parte dei senatori del Pd non chiuderebbe ad un’ulteriore mediazione che vada oltre il ‘Lodo Conte bis’: si tratta di prevedere lo stop alla prescrizione dopo la sentenza di appello.
Una soluzione che sarebbe gradita a Matteo Renzi e che sarebbe stata prospettata nei giorni scorsi anche al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci oggi in un’intervista si è limitato a dire che una soluzione è ancora possibile.
(da “Huffingtonpost”)
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