FERROVIE, CANTIERI IN AGOSTO: TRENI BLOCCATI E RALLENTATI. SALVINI NON PERVENUTO
PROBLEMI MAGGIORI A MILANO, ROMA, BOLOGNA E VENEZIA CON RITARDI SIANO A 2 ORE E MEZZA, COLPITI ANCHE CENTRO SUD E PENDOLARI
Non bastavano i disagi e il caos delle scorse settimane, con deragliamenti, rotture di convogli bloccati sotto il sole, ritardi di ore che sono stati denunciati a più riprese da viaggiatori e pendolari anche nelle lettere inviate al Fatto. Viaggiare in treno in Italia sarà un calvario per molte tratte durante questo mese di agosto, ma per alcune linee anche a settembre. Nei prossimi giorni scatteranno cantieri per interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria e opere di messa in sicurezza che bloccheranno a macchia di leopardo molte tra le principali direttrici ferroviarie dell’alta velocità e anche altre tratte locali, in un vasto scacchiere che comprende Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. I collegamenti colpiti sono l’Alta velocità Milano-Roma, la Milano-Venezia, la linea per la Svizzera e alcune tratte del Centro. Ma le ripercussioni ricadranno su gran parte della rete nazionale, anche su linee a bassa velocità per le quali saranno dirottate Frecce e Italo, tra forti rallentamenti, viaggi che avranno durate molto superiori e riduzione del numero dei convogli. I “lavori di potenziamento strutturale” programmati sulla rete, secondo Trenitalia, “saranno propedeutici a una maggiore frequenza e migliore qualità del servizio”. Ma gli utenti, specie i pendolari, sono già in allarme e infuriano le polemiche politiche contro il ministro dei Trasporti e infrastrutture Matteo Salvini.
I nodi del mancato ammodernamento dell’infrastruttura arrivano al pettine tutti insieme. Sulla linea Milano-Bologna dal 12 al 18 agosto sono previsti rallentamenti fino a due ore, per la linea parzialmente interrotta, mentre dal 19 al 25 vi saranno riduzioni di velocità che colpiranno soprattutto i Frecciarossa Torino-Milano-Roma-Napoli-Salerno. Dal 12 al 23 agosto la Direttissima Firenze-Roma sarà interrotta tra Chiusi e Orvieto mentre dal 24 al 25 agosto ci saranno riduzioni di velocità. Frecce, Italo e Intercity sulla Milano-Bologna subiranno cancellazioni o deviazioni con allungamento dei tempi di viaggio fino a 80 minuti che colpiranno con 20 minuti in più anche i treni Av sulla linea adriatica. Per rimodernare la linea Av Milano-Venezia, la tratta Verona-Vicenza sarà chiusa fino al 20 agosto, con rallentamenti fino al 26 agosto e un aumento dei tempi per le Frecce fino a un’ora e mezza da Venezia a Milano e due ore e mezza nel senso opposto. Sulla Bologna-Prato ci sarà un’interruzione fino all’8 settembre tra Pianoro-San Benedetto, con bus sostitutivi. Alcuni treni Intercity e Intercity Notte saranno deviati via Falconara o Tirrenica Nord. Dal 9 agosto all’8 settembre sulla Milano-Domodossola e dal 9 al 30 agosto sulla Domodossola-Iselle saranno cancellati tutti gli Eurocity da Domodossola a Milano e viceversa, sostituiti con bus tra Milano, Domodossola, Losanna e Ginevra.
Trenitalia fa sapere che gli utenti delle Frecce sono stati informati da mesi delle variazioni in arrivo con 17.000 mail e 800 sms. Se i ritardi saranno maggiori di un’ora o vi saranno cancellazioni e limitazioni, ai clienti è stato detto che possono riprogrammare il viaggio o rinunciare con il rimborso integrale. Nelle stazioni è stato previsto un potenziamento dei bus sostitutivi, l’incremento del personale di assistenza e delle scorte di acqua. Le informazioni sono disponibili sul sito e sull’app Trenitalia, al numero verde gratuito 800 89 20 21, alle biglietterie e ai desk di assistenza. Trenitalia spiega che i cantieri di agosto (che si aggiungono ai 4 mila già avviati) verranno aperti dopo una campagna di comunicazione avviata sin da gennaio e febbraio e mirata a pendolari e utenti dell’alta velocità, già dal momento dell’acquisto del biglietto. La “riprogrammazione” (ovvero riduzione) dei convogli e l’allungamento dei tempi riguarderanno tanto l’alta velocità che i le linee regionali. Le decisioni sugli interventi, sostiene l’azienda del gruppo Fs, sono state prese d’intesa con i Comuni e le Regioni coinvolte, visto che il trasporto locale viene gestito tramite contratti di programma regionali. Quanto alle cause, Trenitalia fa sapere che ci sono manutenzioni ordinarie e straordinarie non più rinviabili e afflusso di fondi, tra i quali quelli del Pnrr, che vanno assolutamente impiegati. Il fatto che questi interventi scattino all’unisono? È perché in estate si impatta di meno sui pendolare, viste ferie e chiusure di scuole, dice Trenitalia, e per ragioni meteo, perché gli interventi sono più rapidi se realizzati con meteo caldo e asciutto.
Ma queste giustificazioni non placano gli animi, dopo settimane contrassegnate da incidenti, disagi e problemi di circolazione ferroviaria. Intanto il ministro Salvini sui social divaga contro il “pugile trans dell’Algeria” e “le follie dell’ideologia woke!”. Così l’opposizione si compatta in una bordata concentrica di critiche e richiami al suo ruolo lanciata da molti parlamentari di M5S, Più Europa, Azione. Parole che però non cambieranno il destino degli italiani che partono per le vacanze in treno, dei turisti e dei tanti pendolari che usano le linee ferroviarie per andare a lavorare anche ad agosto.
(da ilfattoquotidiano.it)
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