FRATELLI D’ITALIA NEL PALLONE: LA RISCOSSA DELLA DESTRA PARTE DA JUVENTUS-ROMA, INTERROGAZIONI PARLAMENTARI
RAMPELLI CHIEDE AL GOVERNO DI RISPONDERE “SU DUE RIGORI INESISTENTI E UN GOAL IN FUORIGIOCO”… GLI FA ECO MICCOLI (PD) SENSIBILE ALLE QUOTAZIONI IN BORSA… ECCO I VERI PROBLEMI DELL’ITALIA
Due interrogazioni parlamentari al ministro dell’Economia sugli errori arbitrali di Juventus-Roma e un esposto alla Consob per capire “se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti” delle due società calcistiche. €
Più, fuori dalla politica, le risposte del mondo juventino alle accuse di capitan Totti e della Roma e le ripercussioni in Borsa.
Nel giorno successivo al big match di Torino, le polemiche non si spengono. Anzi: arrivano persno all’interno del Parlamento.
La politica: due interrogazioni e l’esposto alla Consob
Iniziative bipartisan, dal Pd a Fratelli d’Italia-An.
Sul fronte dem è il deputato del Pd Marco Miccoli ad annunciare l’interrogazione parlamentare a Pier Carlo Padoan ed un esposto alla Commissione nazionale per le Società e la Borsa dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante Juventus-Roma. Durante la partita, oltre ai penalty e ai cartellini rossi, ha fatto discutere la posizione di Vidal sul terzo gol di Bonucci, quello che ha deciso il match.
“Ricordo — dice — che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il Ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti”.
E secondo Miccoli la partita non ha sollevato soltanto problemi di carattere economico.
”Ritengo anche che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate. Più che dell’articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell’applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato.A Roma c’è l’americano Pallotta che continua ad investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno, che l’abbia dimenticata in fretta…”, conclude l’esponente della maggioranza.
Un’altra interrogazione parlamentare, sempre diretta a Padoan, viene dai banchi di Fdi-An, annunciata su Facebook dal capogruppo alla Camera Fabio Rampelli. “Stamane — scrive — presento un’interrogazione parlamentare su Juventus-Roma e sul comportamento dell’arbitro Rocchi che avrebbe potuto e potrebbe far scaturire incidenti dalle conseguenze incalcolabili. A tutto c’è un limite — prosegue — Gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi”. Rampelli ricorda inoltre che “i commentatori delle varie trasmissioni televisive”, come “migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria”, ”hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus“.
Secondo Rampelli “assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari”.
Per Rampelli, “se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto”.
L’esponente di Fdi conclude affermando: “E’ pressochè certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”.
Chi pensava che i problemi dell’Italia fossero la disoccupazione e il lavoro è servito.
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