GARDALAND, MANCANO I LAVORATORI STAGIONALI, CHIUSURA ANTICIPATA
LA RABBIA DEI VISITATORI: “BASTEREBBE PAGARLI BENE”
Il parco divertimenti più grande d’Italia, Gardaland, è in difficoltà per la mancanza di lavoratori stagionali. La direzione ha scelto così di chiudere 13 attrazioni alle ore 19 anziché alle 23 da domani, 19 giugno.
Decisione che non è piaciuta ai visitatori, in particolar modo a coloro che avevano acquistato la soluzione che permette l’accesso a tutte le attrazioni del parco divertimenti senza limiti di orario e che ora si trovano a non poterne usufruire.
La rabbia degli utenti si è manifestata nei commenti su Facebook alla pagina di Gardaland, soprattutto sotto il post che pubblicizzava l’evento della Notte Bianca di stasera. «Ho pagato l’abbonamento per usufruire delle attrazioni sempre e loro le chiudono», scrive Giada M.
I gestori dell’account Gardaland le rispondono scusandosi e chiarendo che si tratta di una situazione temporanea: «Purtroppo siamo costretti a ridurre gli orari di apertura di alcune nostre attività a causa di eventi esterni e indipendenti dalla nostra volontà, quali la forte carenza di lavoratori stagionali che sta sperimentando il settore turistico»
In molti ipotizzano che la mancanza di personale sia dovuta alle paghe e ai trattamenti previsti non adeguati, situazione frequente tra i lavoratori stagionali. «Basterebbe pagarli il giusto e non sempre andare al ribasso», commenta Fabrizio A. sotto il post di Gardaland. «Oltre a pagarli, anche come li trattano…», risponde un altro utente.
Molti utenti hanno manifestato contrarietà e si sono sfogati sui social perché hanno pagato biglietti a prezzo intero, senza ricevere alcun avviso in anticipo o un’eventuale riduzione del pagamento di ingresso.
(da agenzie)
Leave a Reply