GLI SCOUT CONTRO IL DECRETO SICUREZZA: “VA CONTRO LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO”
L’AGESCI: “DISOBBEDIENZA CIVILE NEI CONFRONTI DI LEGGI IN CONTRASTO CON I PRINCIPI ETICI”
Un’altra voce contro la deriva razzista e autoritaria: l’Agesci Sicilia ha espresso “preoccupazione per gli effetti del Decreto Sicurezza proposto dal Governo e approvato dal nostro Parlamento: molti dei cittadini stranieri residenti da diversi anni nelle nostre città rischiano, tra poche settimane, di essere privati di assistenza e diritti, quei diritti inviolabili di cui ogni essere umano non può essere privato”.
L’Agesci, promotrice di azioni concrete di servizio e di educazione dei più giovani ai valori della fratellanza, uguaglianza, e cittadinanza responsabile, da sempre attenta alle istanze dei singoli territori e alle esigenze di chi si ritrova a essere debole, “comprende le iniziative di ”disobbedienza civile” nei confronti di leggi palesemente in contrasto con i principi etici di accoglienza e rispetto e con numerosi pronunciamenti della Corte Costituzionale oltre che con la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo; leggi dello Stato che, per gli effetti che produrranno, sono state definite ”disumane” dalla Chiesa di Palermo”.
“L’auspicio dell’Agesci è che, attraverso tutti gli strumenti del confronto democratico, si giunga in tempi rapidi e nelle sedi istituzionalmente preposte, a una profonda revisione del Decreto Sicurezza attualmente in vigore”, si legge in una nota.
(da Globalist)
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