GOVERNO BATTUTO ALLA CAMERA SU UN ORDINE DEL GIORNO PD
LEGA E M5S NON CAPISCONO COME SI DEBBA VOTARE E SI AFFONDANO DA SOLI, SIAMO ALLA FARSA
Il governo va sotto in aula alla Camera su un ordine del giorno al decreto fiscale del Pd, a firma di Enza Bruno Bossio.
L’esecutivo aveva accettato una riformulazione dell’odg presentato dal Pd (sugli scali portuali della Calabria), e dopo la correzione, accettata dalla deputata dem, l’esecutivo aveva espresso parere favorevole.
Tuttavia e malgrado la segnalazione della presidenza del parere favorevole dell’esecutivo, molti deputati della Lega e del M5S hanno votato contro l’ordine del giorno, mandando sotto il governo.
Un caso analogo si è verificato anche sull’ordine del giorno di Susanna Cenni, sul quale però la maggioranza si è spaccata: l’odg è passato con il voto a favore dei Cinquestelle e contrario della Lega.
Dopo le votazioni si è tenuto un minivertice di maggioranza in aula, con i capigruppo Molinari e D’Uva e i rispettivi stati maggiori a confronto.
Simone Baldelli di Forza Italia ha colto la palla al balzo per una battuta ai colleghi di maggioranza: “Se avete bisogno sospendete la seduta…”.
Un chiarimento piuttosto vivace è avvenuto anche all’interno della Lega, tra il sottosegretario Massimo Bitonci, che dà i pareri al decreto, e il presidente della commissione sul federalismo fiscale Cristian Invernizzi.
La deputata Pd autrice dell’odg, Enza Bruno Bossio, commenta: “Il governo e la maggioranza sono ormai in stato confusionale. I parlamentari di Lega e Cinque Stelle, non avendo evidentemente chiare le prerogative parlamentari, votano contro l’ordine del giorno, bocciando di fatto il Governo. Ormai è chiaro che governo e maggioranza, in pieno panico politico, non hanno più la necessaria serenità per andare avanti”.
(da agenzie)
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