GRILLO SMENTISCE SE STESSO: IL COMUNICATO POLITICO N° 45 DEL 2011 DIMOSTRA QUANTO SIA UN BUGIARDO
“I PARLAMENTARI POTRANNO ESPRIMERSI LIBERAMENTE SENZA CHIEDERE IL PERMESSO A NESSUN CAPOBASTONE”: OGGI ESPELLE 4 SENATORI PER AVERLO FATTO
“Toquè mal”. Paco De Lucia, immenso musicista che oggi ci ha lasciato, era il primo a dirlo. “Ho suonato male, ho sbagliato”.
Sapeva correggersi, fare autocritica.
Un ottimo comico (perchè quello resta) come Beppe Grillo saprà questa volta chiedere scusa? Credo di no (magari ci stupisse).
Quel che avviene oggi nel M5s, comunque vada, è una scissione storica.
Grillo e Casaleggio sono riusciti a indottrinare i cittadini meritatamente approdati a Roma in ogni settore: come comportarsi, quando andare e non andare in tv, come usare e cosa postare sui social network.
Ora tentano di negargli di pensare. O semplicemente di avere un’altra opinione rispetto a quella calata dall’alto. È il paradosso.
Il dittatore dal ciuffo grigio pur di tenere la barra dritta (ma per dove?) arriva a negare se stesso. Le tanto vituperate regole del blog, forum, democrazia diretta e bla bla bla.
L’11 agosto 2011 pubblicava il Comunicato politico numero 45:
La libertà di ogni candidato (al Parlamento, ndr) di potersi esprimere liberamente in Parlamento senza chiedere il permesso a nessun capo bastone sarà la sua vera forza. Il M5S vuole che i cittadini si facciano Stato, non che si sostituiscano ai partiti con un altro partito. I partiti sono morti, organizzazioni del passato, i movimenti sono vivi. Oggi i parlamentari sono soltanto dei peones che schiacciano un pulsante se il capo, che li ha nominati, lo chiede. Non sono nulla, solo pulsante e distintivo”.
Il capo ha chiesto e agito in streaming ma alcuni dei suoi (Orellana, Bocchino, Campanella e Battista sono solo una parte) non hanno schiacciato il pulsante del consenso.
Morale? Vanno espulsi. Anche loro.
E tanti saluti alle stesse regole dell’M5s. Con cigliegina finale, colpo basso al ventre: “Quelli sono cambiati e si terranno tutto lo stipendio, 20mila euro al mese”.
Le dite spingono sul ventre anticasta dei grillini, come a dire, loro che la pensano diversa scappano col bottino.
Neanche una parola per i parlamentari che magari “non sempre in sintonia” con G&C si tengono scranno e stipendio senza dire una parola.
La linea è dettata: sostenitori M5s iscritti al forum, cacciate i malvagi!
E se non li cacciate, avete deciso voi (e col cacchio che chiedo scusa!).
Nascosto sotto al mantello del “sceglierà la rete” Grillo continuerà ad allontanare chi non si allinea.
Uno per uno, fino alla fine, senza mai chiedere scusa e con tanto di “vaffanculo” al Comunicato numero 45.
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