I PATRIOTI EUROPEI DELLA OPEN ARMS SALVANO ALTRI 39 PROFUGHI, ORA A BORDO SONO 160
MALTA SI OFFRE DI PRENDERE SOLO GLI ULTIMI 39… LA ONG: “INAMMISSIBILE”
L’offerta è stata respinta perchè irricevibile.
Dopo aver chiesto nella notte l’intervento della Open Arms per soccorrere altre 39 persone su un gommone in difficoltà , il governo maltese si è detto disponibile ad accogliere solo queste ultime e non le altre 121 a bordo della nave umanitaria che ormai da 10 giorni incrocia in acque internazionali aspettando che qualcuno si decida a concedere un porto sicuro.
“Impossibile, la cosa ci ha creato grandi problemi a bordo. Trasferire solo gli ultimi arrivati sarebbe stato inaccettabile per tutti gli altri” , ha spiegato il fondatore di Open Arms Oscar Camps che più tardi a Lampedusa terrà una conferenza stampa insieme al direttore della Ong Riccardo Gatti e ai testimonial d’eccezione Richard Gere e Chef Rubio che ieri sono saliti sulla nave per portare rifornimenti e solidarietà ai migranti in attesa di sbarcare.
Il nuovo soccorso di Open Arms nel cuore della notte. Dopo che il centralino Alarm phone aveva segnalato alle autorità maltesi un’imbarcazione in difficoltà nella loro zona Sar, è stato proprio il centro di ricerca e soccorso de La Valletta a chiedere alla nave spagnola di intervenire.
E il comandante Marc Reig e la capomissione Ani Montes, nonostante la Open Arms fosse già carica e nonostante il rifiuto dei giorni scorsi di Malta di concedere un porto, hanno messo giù i gommoni e proceduto al nuovo soccorso. Così adesso a bordo della nave ci sono 160 persone.
(da agenzie)
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