IL CAPO DELLA POLIZIA GABRIELLI: “LA NOSTRA UNIFORME NON E’ UN CAPO DI ABBIGLIAMENTO”
ALLL’UDIENZA CON IL PAPA UNA STOCCATA PER SALVINI… MA NON SUFFICIENTE PER DARE L’ORDINE DI CONTESTARE UN REATO A CHI INFANGA LA DIVISA
Il riferimento era rivolto agli ‘abusivi’ della divisa che sfoggiano magliette, felpe e giubbotti come se fossero l’ultima moda: “Quella che oggi vede qui riunita davanti a Lei è una piccola rappresentanza dei circa 100 mila poliziotti in servizio nel nostro Paese, tra i quali potrà riconoscere le donne e gli uomini dell’Ispettorato di P.S. Vaticano, che ogni giorno si dedicano con professionalità e passione alla sicurezza della Santità Vostra e dei tanti fedeli che animano questo territorio”
Lo ha detto il capo della Polizia, Franco Gabrielli, nel suo indirizzo di saluto a papa Francesco durante l’udienza nella Sala Clementina all’Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano.
“Pur se destinati a svolgere compiti e funzioni diversi ed eterogenei, tutti indossano e si riconoscono nella nostra divisa, che lungi dall’essere un mero capo di abbigliamento è espressione di un patrimonio di valori, radicato nella storia della nostra Istituzione”, ha osservato Gabrielli.
“Divisa – ha aggiunto – che è sinonimo di uniformità ma non di omologazione perchè, pur nel rispetto delle leggi dello Stato, ciascun poliziotto è custode di una propria ricchezza interiore che rappresenta il vero patrimonio della nostra Amministrazione”.
“Grazie a questa complessità riusciamo, infatti, ad interpretare al meglio quell’opera di ascolto e di aiuto del prossimo, per la quale la missione della Santità Vostra assume un valore esemplare – ha sottolineato il capo della Polizia -. La consapevolezza di far parte, pur con questa varietà , di un’unica grande famiglia, e’ fondamentale proprio in momenti, come quelli che stiamo vivendo, in cui sembra smarrito il senso profondo di appartenenza alla comunità “.
“Le donne e gli uomini che vede davanti a Lei, invece, il significato della propria missione lo conoscono e lo interpretano quotidianamente al meglio, senza ricercare una fama ed una visibilità che sembrano essere assurti a valore universale”, ha concluso Gabrielli.
(da agenzie)
Leave a Reply