IL CAPOGRUPPO DELLA LEGA IN REGIONE LIGURIA VA A UNA CENA ILLEGALE: UNA OFFESA AI MORTI DELLA LIGURIA
IL PREFETTO AVEVA GIA’ FATTO OPPOSIZIONE ALLA DEROGA DEL SINDACO LEGHISTA DI PONTINVREA CHE TIENE APERTI I RISTORANTI OLTRE LE NORME DEL GOVERNO
La notizia dell’ordinanza del sindaco di Pontinvrea, Matteo Camiciottoli, che ha deciso di far stare aperti bar e ristoranti fino alle 23, è già di per sè grave.
Ma che a esprimere la solidarietà , anche personale, con tanto di foto senza nessun distanziamento, ci sia anche il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Stefano Mai, è vergognoso. Un’offesa alle migliaia di persone che sono decedute in questa regione.
L’azione leghista è un’offesa anche all’enorme sforzo che stanno facendo i nostri operatori sanitari per dare una risposta alla pandemia da covid-19, nonostante i problemi organizzativi di una giunta regionale di cui il consigliere Mai e’ uno dei maggiori sostenitori.
Proprio per scongiurare questo pericolo il Prefetto ha fatto la sua mossa: una lettera protocollata a tutti i sindaci della provincia per sottolineare la “esigenza di uniforme applicazione sul territorio” del Dpcm.
“Il sindaco di Pontinvrea, in totale antitesi a varie disposizione del Dpcm del 24 ottobre 2020 — scrive Cananà — ha autorizzato sul territorio di quel Comune lo svolgimento di tutta una serie di attività sospese […] L’ordinanza è chiaramente illegittima e ne ho informato doverosamente il Governo […] Confido che i sindaci della provincia di Savona, lungo dal promuovere iniziative in contrasto con le vigenti disposizioni nazionali di natura emergenziale, neppure assecondino eventuali sollecitazioni a disattenderle da qualunque parte provenienti, disperdendo così quel prezioso patrimonio di valori che ciascuno porta con sè quale componente di una comunità in cui gli si riconoscono diritti e correlati doveri“.
(da agenzie)
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