IL COMUNE LEGHISTA DI CITTADELLA VARA LE NORME PER MUTANDINE E REGGISENO DELLE VIGILESSE: BENVENUTI TRA I SOVRANISTI TALEBANI
I FONDAMENTALISTI ISLAMICI AL CONFRONTO SONO DEI LIBERAL… COLLANT OBBLIGATORI ANCHE D’ESTATE, NIENTE TRUCCO, INTIMO SCURO MORIGERATO (CHE NON SI VEDA), NIENTE GIOIELLI, CAPELLI ORDINATI SENZA GEL
Poi si lamentano dei fondamentalisti islamici, ma in quanto a ossessione con il decoro la Lega non è seconda a nessuno.
E a Cittadella, cittadina a guida leghista in provincia di Padova, il nuovo regolamento sul look delle vigilesse è strettissimo: non solo si stabiliscono le norme per uniforme e taglio di capelli, ma si pontifica anche sull’intimo che le donne vigile dovranno indossare. Colore uniforme e scuro, in modo che non si veda sotto i vestiti. Collant obbligatori anche d’estate, per non lasciare le gambe scoperte.
Accade a Cittadella, comune padovano di ventimila abitanti. L’articolo 30 del regolamento, relativo alla «cura della persona» parte dai capelli e stabilisce che il taglio non dovrà essere «bizzarro o inusuale»
Vietati l’uso eccessivo di gel, lacca e la tinta a meno che non sia del colore naturale. Attenzione anche ai capelli lunghi: la chioma non dovrà «superare il bordo inferiore del colletto della giacca».
Chi non può fare a meno dei capelli lunghi li potrà raccogliere «in una treccia o in una coda di cavallo» a patto che elastici e spille siano poco appariscenti.
Indicazioni particolari per mutandine e reggiseni che dovranno essere sempre indossati e dovranno essere di un colore tale «da non risultare visibili attraverso ogni tipo di vestiario». Collant obbligatorio, anche in estate: «semplice, classico, senza disegni o ricami».
Per i gioielli, oltre alla fede, le vigilesse potranno sfoggiare un solo anello «non appariscente», una catenina e una braccialetto al polso sinistro.
Il trucco? Meglio non esagerare con rossetto e cipria e ricordare che ciglia e sopracciglia finte saranno vietate.
Le restrizioni valgono anche per i colleghi maschi che potranno portare barba e baffi ma «dovranno essere ben tagliati, ordinati e di lunghezza non eccessiva».
Le nuove regole non sono state ovviamente accolte favorevolmente dai rappresentanti sindacali dei vigili urbani, che per contrastare un regolamento più che discutibile sono pronti a inviare una diffida all’amministrazione.
(da agenzie)
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