IL GOVERNO A CACCIA DI PARLAMENTARI PER IL VOTO ALLA CONSULTA, ANCHE LA SENATRICE GRUPPONI CONFERMA: “MI HANNO CERCATA”
LA CAMPAGNA ACQUISTI PER RINFORZARE LA MAGGIORANZA
«Sì, mi hanno cercato. E in tanti anche». C’è anche Naike Gruppioni, deputata eletta con Azione e oggi tra le file di Italia Viva tra i parlamentari corteggiati dal centrodestra per rimpolpare le fila della maggioranza in vista del voto per il giudice della Corte costituzionale. Nei giorni scorsi, Matteo Renzi ha accusato il presidente del Senato Ignazio La Russa di essere andato a pranzo con la deputata Dafne Musolino per provare a convincerla a cambiare casacca. «L’ho preso da parte e gli ho detto che non si fa. Non possono andare a prendere uno per uno i nostri», ha detto l’ex premier in aula. Tra i parlamentari corteggiati dai partiti di governo c’è anche Gruppioni, che però precisa: «Io non sono ancora andata a pranzo con nessuno».
La «campagna acquisti» di La Russa
La premier Giorgia Meloni ha raggiunto l’accordo con i partiti della maggioranza per far entrare alla Consulta il professor Francesco Saverio Marini, attuale consulente giuridico di Palazzo Chigi. Una mossa che ha suscitato l’ira delle opposizioni, che speravano in un dialogo per arrivare a un nome in grado di accontentare tutti. Per assicurarsi i voti in parlamento, scrive oggi Repubblica, Fratelli d’Italia ha iniziato una vera e propria campagna acquisti di deputati e senatori. Dietro questa operazione ci sarebbe proprio La Russa. Sarebbe lui, scrivono i giornalisti Antonio Fraschilla e Giovanna Vitale, ad aver convinto Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Giusi Versace a lasciare Azione e avvicinarsi a Noi Moderati.
E quella di Tajani
Nel frattempo, Forza Italia non resta certo a guardare. E il vicepremier Antonio Tajani, leader di partito, è già riuscito a sfilare all’ex Terzo Polo i deputati Giuseppe Castiglione, Enrico Costa e Isabella De Monte. Ora il titolare della Farnesina starebbe corteggiando Gruppioni, scrive Repubblica, mandando in avanscoperta il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli.
(da agenzie)
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