IL LUOGOTENENTE DI SALVINI IN RAI E’ UN TRADITORE DELLA DESTRA
SANGIULIANO, DETTO “GENNY A POLTRONA”: DA SEDICENTE FASCISTA A LIBERALE, DA FINI A GASPARRI, DA RENZI A SALVINI… L’UOMO ADATTO A RAPPRESENTARE I VOLTAGABBANA
Marco Travaglio dedica oggi il suo editoriale sul Fatto Quotidiano al riposizionamento della RAI dopo la nascita del governo Lega-M5S.
Il direttore va all’attacco di Salvini, che “nella Lega-non-più-Nord sta riciclando fior di fascisti della Roma ladrona, di vecchi arnesi Ancien Règime siciliani e calabresi”. Dell’Operazione Riciclaggio s’è incaricato Gennaro Sangiuliano, eterno vicedirettore del Tg1 fin dal 2009 (èra Minzolini),
Lui, Genny ‘a Poltrona, in queste cose è maestro: il primo a passare in tintoria fu proprio lui. Da giovane era fascista: nel profilo Fb pubblica una sua foto da studente con Almirante con scritto “Credo nelle mie idee”, che peraltro sono molte.
Subito dopo infatti si scoprì liberale e divenne direttore deL’Opinione del mezzogiorno per grazia ricevuta del ministro della Malasanità De Lorenzo.
La svolta moderata di Fini con An non lo colse impreparato: finiano di osservanza Gasparri (suo testimone di nozze dieci giorni fa), ma anche un po’ Laboccetta. Infatti, essendo gasparriano e laboccettiano, se la tira da intellettuale e scrive libri: dalla storia del Terzo Reich alla stroncatura di Hillary Clinton alle agiografie di Trump e Putin. Intanto passa al Roma di Tatarella e poi a Libero, come vice di Feltri.
Quando Fini molla B., Genny molla Fini e resta con B.
E si inabissa per un po’, infatti conserva la poltrona anche con Orfeo, messo lì dal governo Monti e poi promosso da Renzi addirittura a dg.
Appena Matteo nostro perde il referendum, Genny rimette fuori il capino ed esalta la vittoria del No paragonandola a quelle della Brexit e di Trump: “Una triade hegeliana di riappropriazione della sovranità ”.
Strano: il Tg1 di cui è vicedirettore era spalmato sul Sì.
Il 6 marzo, con ben due giorni di ritardo sulla vittoria grillo-leghista, posta su Fb un selfie con Salvini (“caro amico”) e altre foto che ritraggono Matteo suo sprofondato nella lettura della sua Putin story.
Ora, in suo nome, recluta truppe cammellate per la squadra leghista-sovranista che dovrà prendere il potere nella nuova Rai, ma forse l’ha già preso, visto che i Genny Boys sono lì da più di una vita e sanno già dove mettere le mani, al contrario dei grillini, che rischiano anche qui di non toccare palla.
(da “NextQuotidiano”)
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