IZJUM, L’ORRORE COME A BUCHA
ESUMATI 436 CORPI DALLE FOSSE COMUNI: “30 MOSTRANO SEGNI DI TORTURE”
A Izjum, in Ucraina orientale, sono stati esumati dalle fosse comuni 436 corpi. Di questi, afferma il governatore regionale di Kharkiv Oleg Synegubov, trenta mostrano «segni di torture».
La città, a lungo occupata dai russi, è stata liberata dalle truppe ucraine a inizio settembre.
Fin dai primi giorni, le autorità locali avevano denunciato sospetti crimini di guerra e la scorsa settimana erano emerse foto di cadaveri con le mani legate dietro la schiena o corde intorno al collo.
Scene e testimonianze che ricordano il massacro di Bucha.
In quel caso, come riporta l’Associated Press, erano 458 i cadaveri rinvenuti dalle autorità, alcuni dei quali mostravano chiari segni di tortura.
Le informazioni che stanno arrivando in queste settimane lasciano presagire che anche a Izjum potrebbe esserci stato un massacro di simile entità.
(da agenzie)
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