LA CANDIDATA LEGHISTA PER LA RAI HA UNA CONDANNA PER DANNO ERARIALE
GIOVANNA BIANCHI CLERICI NEL 2011 E’ STATA CONDANNATA DALLA CORTE DEI CONTI A RISARCIRE, CON ALTRI 4 CONSIGLIERI RAI, 11 MILIONI DI EURO
Giovanna Bianchi-Clerici, classe ’58 di Busto Arsizio, ex deputata, consigliera Rai, candidata sindaca e componente dell’Autorità garante per la Privacy (in scadenza) è la candidata leghista alla presidenza della RAI.
Con un dettaglio: lei a viale Mazzini c’è già stata e proprio all’epoca della sua presenza nel consiglio di amministrazione ricevette una condanna per danno erariale.
Giovanna Bianchi Clerici, racconta oggi il Fatto, è stata soprannominata “la soldatessa” perchè in un’intercettazione tra Silvio Berlusconi e l’allora direttore di Rai Fiction Agostino Saccà veniva definita così per la sua attenzione: all’epoca il discorso verteva sulla produzione del film su Barbarossa e il suo nemico Alberto da Giussano, tanto caro alla Lega, che finì per essere un flop storico per la tv di Stato. Poi c’è la storia del danno erariale:
Sempre in prima linea, nel corso del suo doppio mandato ha attraversato due presidenze (Petruccioli e Garimberti) e visto avvicendars i quattro diversi direttori generali, Lei, Masi, Cappon, partendo proprio da Alfredo Meocci. Questa nomina le è costata cara e ben descrive la sua cieca devozione: nel 2011 la Corte dei Conti ha condannato i consiglieri che votarono a favore (oltre lei, Gennaro Malgieri, Angelo Maria Petroni, Giuliano Urbani e Marco Staderini) e l’ex ministro del Tesoro Domenico Siniscalco che propose il nome, a un maxi-risarcimento di 11 milioni di euro, in parti uguali fra loro.
(da “NextQuotidiano”)
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