LA GRANDE SCONFITTA DI SALVINI (CON BERLUSCONI E RENZI)
IL REFERENDUM VOLUTO DALLE REGIONI DI CENTRODESTRA E SENZA FIRME DEGLI ITALIANI HA FATTO LA FINE CHE MERITAVA: QUATTRO ITALIANI SU CINQUE LI HA MANDATI A FARSI FOTTERE
La strana coppia Salvini-Renzi è la grande sconfitta di questa tornata referendaria. Gli italiani, infatti, hanno deciso di non andare a votare i cinque quesiti abrogativi del Referendum Giustizia, rendendo vano lo scrutinio avvenuto nella notte.
Le urne si sono aperte domenica 12 giugno alle ore 7 e si sono chiuse alle 23 (o giù di lì, visti i problemi riscontrati a Palermo). Ma lo scarso appeal non è dovuto, sicuramente, a questi inceppamenti della macchina elettorale, come confermato dai freddi numeri.
Secondo i dati raccolti dal Ministero dell’Interno (al numero totale e consolidato mancano pochi seggi, compresi alcuni Esteri), in totale ha partecipato al Referendum Giustizia meno del 21% degli italiani (con la forbice che balla tra il 20 e 21% tra i cinque quesiti, con il quorum fissato al 50%+1 degli aventi diritto al voto).
Una vera e propria rinuncia generale su temi, come quelli delle leggi che si volevano abrogare, che non hanno suscitato un grande interesse pubblico. Cinque schede che non hanno coinvolto neanche un quarto della popolazione avente diritto al voto, nonostante la contemporaneità con le elezioni Amministrative che hanno coinvolto i cittadini di oltre 900 comuni.
E i due principali attori che hanno messo il volto sul Referendum Giustizia, Matteo Renzi e Matteo Salvini, sono i grandi sconfitti.
Questa tornata referendaria è la meno apprezzata della storia della Repubblica italiana.
Parlando, infatti, di voto popolare abrogativo, il peggior risultato storico fu toccato nel 2009, quando i tre quesiti (due sul premio di maggioranza alle liste collegate tra loro – sia alla Camera che al Senato – e uno sulla possibilità per un deputato di candidarsi in più di una circoscrizione) non superarono il 24% di affluenza.
Una sconfitta epocale, con un quorum lontanissimo.
(da agenzie)
Leave a Reply