LA PRESUNTA CASA A MONTECARLO DI FINI : PERDENTE FELTRI SI SCHIANTA ALLA CHICANE
COME CON BOFFO, ALLA FINE SARA’ COSTRETTO ALLE SCUSE PER EVITARE LA RADIAZIONE DALL’ALBO: LA CASA DI 40 MQ LASCIATA AD AN E’ STATA VENDUTA CON ATTO REGISTRATO E MESSA A BILANCIO DEL PARTITO… IL COGNATO DI FINI HA UN REGOLARE CONTRATTO DI AFFITTO REGISTRATO
Due giorni di serrate indagini e un pugno di mosche in mano: sul circuito di Montecarlo è andato in onda il solito “gran premio dello sputtanamento” ad opera di Perdente Feltri, longa manus del padrone del vaporetto.
Per mesi è andata in onda la farsa dell’armatore che non sa mai la rotta che segue il capitano, ora i giochi sono evidenti.
Dopo aver killerato il direttore dell’Avvenire Boffo con accuse e documenti tarocco, salvo poi dover esprimergli pubbliche scuse per evitare la radiazione dall’albo dei giornalisti, dopo essersi guadagnato una raffica di querele da Fini e Bocchino, tanto paga il fratello del premier, ora “il Giornale”, in coincidenza con un attacco politico a Fini (che strane queste coincidenze…), ha provato lo scoop.
Che consisterebbe , in sintesi, nel sostenere o far intendere quanto segue:
che un appartamento lasciato in eredità ad An a Montecarlo e quindi facente parte del patrimonio immobiliare del partito, sia stato sottratto da Fini per farvi abitare Giancarlo Tulliani, fratello di Elisabetta, moglie del presidente della Camera, che non avrebbe quindi titolo a starci.
Questa la sintesi della prima puntata di ieri.
Peccato che il tesoriere di An e attuale responsabile della fondazione che gestisce il patrimonio di An, Donato La Morte, abbia ieri precisato:
1) L’appartamento di 40 mq (e non 75 come sostenuto da il Giornale), lasciato in eredità da Anna Maria Coleoni nel 1999 ad An, fu tenuto fermo per ben 6 anni, tanto è vero che (lo dice annche il Giornale) era in pessime condizioni.
Alla fine è stato venduto a una società monegasca e il relativo introito è stato regolamente iscritto a bilancio del partito.
Non solo: è servito per l’attività politica di quegli anni, contribuendo all’attivo: come confermato da La Morte e come risulta a bilancio.
Quindi Fini non si è fregato un bel nulla.
2) La società Timara Ltd che ha acquistato l’appartamentino ha fatto dei lavori di ristrutturazione minimi e poi lo ha affittato.
Probabilmente il Tulliani, che era a conoscenza dell’opportunità , ma non certo il solo a saperlo, visto che lo sapeva tutta Alleanza nazionale, si sarà precipitato a fare un’offerta per averlo in affitto.
I suoi legali ieri, annunciando querela a Feltri; chiariscono infatti che “Tulliani ha un regolare contratto di locazione registrato e versa regolarmente il canone”.
Contratto a disposizione quindi in sede giudiziaria.
Crolla pprtanto l’accusa di viverci, per compiacenza di Fini, gratuitamente.
3) A dimostrazione del buco preso da il Giornale, oggi l’argomentazione viene spostata sul fatto se An abbia o meno rispettato il volere testamentario della Coleoni che indicava ill lascito “come contributo per la buona battaglia”. Siamo arrivati alla tesi che vendere l’immobile per realizzare denaro per l’attività politica non sarebbe “rispettare la volontà ” della defunta.
Forse era meglio farne un museo delle palle dei giornalisti?
O ospitarvi uan statua equestre di Perdente Feltri mentre conduce la ritirata? Spendere i soldi di un lascito in manifesti e propaganda politica non è contribuire alla “buona battaglia”?
E fermiamoci qua perchè si sta davvero finendo nel fango per squallidi giochi politici.
Fini non è mai stato il nostro idolo, nessuno potrà mai accusarci di compiacenza verso un politico cui abbiamo per venti anni votato contro, ma c’è un limite all’indecenza.
Noi siamo gente di destra abituata a combattere a testa alta, non tirando coltellate maldestre alle spalle.
Quando siamo in disaccordo politico con Fini lo motiviamo, quando concordiamo spieghiamo il perchè.
A destra si sta anche per una questione di stile.
E lo stile non è solo essere dandy nell’abbigliamento.
E’ anche avere rispetto delle persone e non prestarsi a giochi sporchi.
Leave a Reply