LA RESA DI ORBAN: ORA L’UNGHERIA OFFRE I BUS AI PROFUGHI PER RAGGIUNGERE L’AUSTRIA
LA DESTRA CIVILE METTE ALL’ANGOLO I DELIRI DI BUDAPEST: MERKEL E CAMERON IMPONGONO LA SVOLTA, LA DESTRA XENOFOBA RIMANE IMPIGLIATA NEL SUO FILO SPINATO
Resta altissima la tensione in Ungheria: centinaia di migranti si stanno dirigendo al confine austriaco, dopo essere partiti dalla stazione di Budapest, a piedi, visto che le autorità hanno bloccato i treni.
Il gruppo ha attraversato il Danubio e sta percorrendo l’autostrada Budapest-Vienna. Si tratta di 240 chilometri e ci vorranno dei giorni.
Ma il serata è arrivata la svolta: al Parlamento ungherese non passa la proposta dell’esercito schierato al confine.
E’ la resa di Orban: arriva la notizia che Budapest offrirà bus ai migranti per raggiungere l’Austria.
“Questo non vuol dire che automaticamente potranno lasciare il Paese, stiamo aspettando la risposta del governo austriaco”, cerca di giustificare il voltafaccia l’imbarazzato ministro Janos Lazar, sottolineando che i pullman potrebbero portare i migranti al confine austriaco già nelle prossime ore.
Porte aperte ormai in Germania e Gran Bretagna.
La Germania si è detta pronta ad accogliere 800mila richiedenti asilo nel 2015, quattro volte in più rispetto allo scorso anno e anche Cameron ha detto che accoglierà altri migranti e che donerà altri 130 milioni di euro.
Cameron, che si trova a Lisbona per parlare con il primo ministro portoghese, ha poi sottolineato che il suo Paese agirà “con la testa e con il cuore”, impegnandosi a trovare soluzioni a lungo termine alla crisi. Londra, ha detto, ha già “fornito rifugio” a circa 5mila rifugiati dei campi siriani, oltre a 900 milioni di sterline di aiuti, più di qualsiasi altro Paese europeo.
Per il premier, il suo Paese ha “la responsabilità morale” di aiutare i rifugiati.
Intanto i governi di Praga e Bratislava intendono creare un corridoio per i rifugiati che consenta loro di passare dall’Ungheria alla Germania attraverso la Slovacchia e la Repubblica Ceca, in alternativa al passaggio attraverso l’Austria.
I ministri degli Interni ceco e slovacco hanno detto che si tratterebbe di un corridoio ferroviario per rifugiati siriani tra l’Ungheria e la Germania, se i governi di questi due paesi saranno d’accordo.
“La Repubblica Ceca e la sSovacchia potranno creare un corridoio ferroviario per i rifugiati siriani che si vogliono recare dall’Ungheria in Germania, se Berlino e Budapest si mettono d’accordo in proposito”, ha dichiarato il ministro degli Interni ceco, Milan Chovanec, in una conferenza stampa congiunta.
“Lasceremo passare questi treni senza controllare ulteriormente i migranti, li accompagneremo soltanto”, ha aggiunto.
(da agenzie)
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