LA SANTANCHE’ CI RICASCA: “GLI ATTENTATORI IN FRANCIA ERANO CITTADINI “BELGHI””
NON SOLO IL PLURALISMO, ANCHE IL PLURALE NON E’ IL SUO FORTE
Ci era già cascata lo scorso 30 settembre, durante il talk show politico Otto e Mezzo (La7).
Dinanzi un ilare Emanuele Fiano (Pd) e un rassegnato Ernesto Galli della Loggia (Corriere della Sera), la deputata di Forza Italia Daniela Santanchè, nello stigmatizzare lo Ius Soli e i suoi presunti pericoli, aveva denunciato: “I cittadini che in tutti questi anni hanno fatto i più grandi attentati erano cittadini francesi, belghi, inglesi“.
Anche oggi, nel corso di Tagadà (La7), la parlamentare è incespicata nella stessa gaffe.
Evidentemente non solo il pluralismo, ma anche il plurale non è il suo forte.
Discordanti anche i dati sulle cittadinanze date dall’Italia agli stranieri.
Se due settimane fa saosteneva che fossero 360mila, oggi il numero diventa 396mila-400mila.
Tra un paio di settimane chissà .
Il resto della argomentazioni propugnate da Daniela Santanchè il 30 settembre e nella puntata odierna di Tagadà combacia perfettamente nel delirio razzista: “Noi parliamo di gente che chiede la cittadinanza, ma non ha nessuna voglia di integrarsi in Italia. Anzi, combatte il nostro Paese”
Infatti sono tutti in armi per strada dopo aver chiesto la cittadinanza.
Stendere un velo pietoso.
(da agenzie)
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