LAMORGESE: “BISOGNA CAMBIARE I DECRETI SICUREZZA, OCCORRE ANDARE AL DI LA’ DEI RILIEVI FATTI DAL QUIRINALE, STOP ALLE MULTE A CHI SALVA VITE UMANE”
“LE ONG LE HO RICEVUTE, DEVONO MUOVERSI COORDINANDOSI”… “ABBIAMO CHIESTO ALLA LIBIA MODIFICHE AL MEMORANDUM D’INTESA, DEVONO GARANTIRE IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI”
Aveva già chiarito il suo pensiero, Luciana Lamorgese. I decreti sicurezza vanno cambiati, aveva già detto nei mesi scorsi.
La ministra dell’Interno sperava anche di farlo entro il 2019 ma ora il tema è tornato nell’agenda del governo per il nuovo anno.
E, ospite del programma di Fabio Fazio Che tempo che fa, la numero uno del Viminale imprime un’accelerazione.
“Penso che i decreti sicurezza vadano cambiati perchè ci sono state delle osservazioni della presidenza della Repubblica”. E aggiunge: “Potremmo valutare insieme alle altre forze della maggioranza per poter procedere ad altri mutamenti. È un discorso che si farà con la maggioranza”. Aggiungendo che saranno modificate le multe alle navi delle Ong che salvano migranti.
Quanto alle Ong, precisa: “Io le ho ricevute” (e su questa la ministra è stata duramente attaccata dal suo predecessore). E aggiunge: “Vorrei che il codice di condotta (ndr, quello firmato dall’ex ministro Minniti) fosse ritenuto buono e anche migliorabile. Le Ong devono coordinanarsi con le autorità competenti. Ho chiesto un codice europeo”.
Sul flusso di migranti nel nostro Paese dice: “Che i dati portino a un aumento elevato non c’è dubbio, ma dovuto ovviamente anche alla situazione politica in questo momento di instabilità che c’è in Libia. E ovviamente questo va a incidere anche sui flussi”.
Oggi l’Italia ha inviato alla Libia le richieste di modifica del Memorandum del 2017, molto criticato anche all’interno della maggioranza per le mancate garanzie sui diritti umani. Lamorgese ha detto: “Il Memorandum d’intesa con la Libia mira a fare in modo che le agenzie dell’Onu, Unhcr e Oim, vengano valorizzate ed aiutate nella loro attività nei campi di detenzione e migliorare la situazione dei diritti umani”.
(da agenzie)
Leave a Reply