LE BALLE SPAZIALI DI TONINELLI SUL VOTO “CERTIFICATO” DI ROUSSEAU
IL VOTO SU SALVINI PUO’ ANCHE ESSERE STATO TAROCCATO PERCHE’ NESSUN ENTE TERZO NE HA CERTIFICATO LA REGOLARITA’ … SOLO IN OCCASIONE DELLE QUIRINARIE E DELLO STATUTO E’ STATO AFFIDATO A ENTE SUPER PARTES, QUINDI TONINELLI E’ UN BUGIARDO
Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ripete spesso che il voto su Rousseau è certificato.
Lo ha fatto anche in occasione del salvaSalvini: «Tutte le votazioni di Rousseau sono certificate da un ente esterno».
Ma chi è? Si può contattare? «Il nome non lo so ma è sempre stato così».
È evidente, anche se ci scommettiamo che qualcuno avrà la faccia tosta di sostenere il contrario, che Toninelli si riferisce alla certificazione di sicurezza informatica del voto. Ed è evidente che si tratta di una balla, visto quello che ha detto Erika Sabatini, socia dell’Associazione Rousseau, a Simone Canettieri del Messaggero: «Ci avvaliamo anche della verifica notarile dei risultati del voto e che stiamo lavorando per utilizzare in futuro il sistema blockchain che permetterà di avere una certificazione distribuita».
La verifica notarile, che in altre occasioni è stata appannaggio di Valerio Tacchini, già notaio dell’Isola dei Famosi e nel frattempo diventato consulente del ministro Bonisoli ai Beni Culturali, non c’entra assolutamente nulla con la certificazione sulla regolarità del voto che la Casaleggio fece in due occasioni: per le Quirinarie del 2013 e per la votazione sul “Non Statuto” nel 2016.
Tutti e due i post sul blog di Beppe Grillo che raccontavano della certificazione sono nel frattempo spariti.
Si trovano invece sul Blog delle Stelle, dove si specifica che l’azienda responsabile della certificazione era la DNV GL Business Assurance e la lettera di verifica non risulta più allegata sia sul blog di Grillo che su quello del M5S.
(da “NextQuotidiano”)
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