LE “SIMPATICHE” BATTUTE DI BEPPE GRILLO SU AUTISMO E SINDROME DI ASPERGER
SCHERNIRE I MALATI E’ ULTIMA FRONTIERA DEL CAPOCOMICO
“Chi siamo? Siamo pieni di malattie nevrotiche, siamo pieni di autistici, l’autismo è la malattia del secolo. L’autismo non lo riconosci, per esempio è la sindrome di Aspengher (sic) c’è pieno di questi filosofi in televisione che hanno la sindrome di Asperger. Che è quella sindrome di quelli che parlano in quel modo e non capiscono che l’altro non sta capendo. E vanno avanti e fanno magari esempi che non c’entrano un cazzo con quello che sta dicendo, (risate) hanno quel tono sempre uguale. C’è pieno di psicopatici…”.
Beppe Grillo se ne esce con la sua solita eleganza durante Italia 5 Stelle a proposito dell’autismo e della Sindrome di Asperger e scatena una reazione piuttosto veemente: “Complimenti per la tua generalizzazione, per la tua ironia sfrontata su un tema così delicato e complimenti alla tua platea per le risate su questa tua ironia fuori luogo. Vedi, la tua ignorante descrizione denota, immediatamente, che la voglia di focalizzarsi sulle potenzialità di queste persone speciali è pari a zero”, scrive Mario Pingerna, mentre Pernoiautistici di Gianluca Nicoletti sceglie la forma della lettera aperta:
Non è bello prendere in giro noi autistici, darci degli psicopatici e usarci come oggetto di scherno. Proprio tu…Dovresti sapere che chi ha un figlio autistico già deve ogni istante combattere perchè il figlio non sia discriminato, non debba subire lo scherno di chi non capisce che proprio quel suo “non capire” non è dovuto a cattiveria ma a un suo modo d’essere, al suo “cervello diverso”.
Suscitare la risata della folla su quello che per un Asperger è sintomo della sua diversità è ingeneroso, soprattutto da parte di chi dovrebbe ben conoscere cosa sia l’autismo
Gli autistici hanno diritto di essere trattati da cittadini come qualsiasi altro abitante del nostro paese. A dirtelo è un uomo a cui è stato diagnosticato di essere Asperger ed è molto contento di esserlo, in più è padre di un ragazzo autistico a basso funzionamento, che tiene con lui e combatte perchè non debba finire rinchiuso e dimenticato quando non ci sarà lui a occuparsene.
C’è da segnalare che quando era all’opposizione Grillo diceva tutt’altro: “Niente soldi per le famiglie con bimbi autistici”, scriveva nel titolo di un post sul suo blog nel frattempo rimosso.
(da “NextQuotidiano”)
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