LE TRUPPE DI KIEV HANNO SFONDATO IN DIVERSE AREE DEL FRONTE MERIDIONALE, VICINO A KHERSON
CITTÀ FONDAMENTALE PER IL PIANO DI “RUSSIFICAZIONE” DI PUTIN CHE VI HA SPEDITO DEGLI INSEGNANTI PER UNIFORMARE IL PROGRAMMA SCOLASTICO A QUELLO RUSSO
L’esercito ucraino ha lanciato molteplici attacchi contro le posizioni russe nella regione di Kherson, la prima a essere occupata da Mosca e dove il Cremlino si è portato più avanti nel suo tentativo di russificare l’Ucraina. Anche da parte russa sono arrivate le prime conferme e la più impressionante è stata quella di Igor Strelkov, uno dei fautori della guerra della Russia in Donbas nel 2014, ex colonnello dell’Fsb e coinvolto nell’abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines.
Sul suo canale telegram, Strelkov ha scritto che l’Ucraina sta “circondando e dirigendo le nostre forze a est di Kherson tra i fiumi Dnipro e Ingulets”.
Kherson, considerata cruciale per il controllo della costa meridionale dell’Ucraina e l’accesso al Mar Nero, è ormai una zona fantasma, sono pochi i cittadini rimasti e che assistono ai tentativi di Mosca di portare la Russia in Ucraina tramite la propaganda, la moneta e la scuola.
Il primo settembre ricominceranno le lezioni, il Cremlino ha mandato degli insegnanti che dovranno uniformarsi ai programmi scolastici di Mosca e che, in più, dovranno anche sradicare la cultura ucraina, a cominciare dalla lingua.
Nelle oblast di Kherson, di Zaporizhzhia, di Luhansk e di Donetsk ci saranno programmi scolastici completamente nuovi che cambieranno tutto, a partire dalla lingua fino ad arrivare alla storia e alla geografia.
Sul campo di battaglia Mosca sta riscontrando diversi problemi, le voci di chi dice che l’“operazione speciale” sta fallendo crescono e si fanno più forti: Strelkov è stato tra i primi a dirlo ed era maggio.
Il Cremlino, che ha dovuto rinunciare alla guerra su vasta scala per concentrarsi sull’est e sul sud, ora potrebbe dover rinunciare al progetto dei referendum per l’annessione nei territori occupati a causa della controffensiva.
(da Il Foglio)
Leave a Reply