LEGA CONTRO FRATELLI D’ITALIA: SALE LA TENSIONE IN TRENTINO DOPO LA DECISIONE DEL CDM (CON L’OPPOSIZIONE DEL CARROCCIO) DI IMPUGNARE LA LEGGE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SUL TERZO MANDATO
IL PRESIDENTE MAURIZIO FUGATTI SILURA LA VICE DI FDI, LA MELONIANA GEROSA. UNA RITORSIONE CONTRO IL PARTITO DELLA PREMIER CHE HA IMPUGNATO LA LEGGE CHE CONSENTIVA LA RICANDIDATURA
Alta tensione in Trentino Alto Adige. Con la Lega contro FdI. E le scorie del caso terzo mandato che continuano ad avvelenare il clima nel centrodestra.
Dopo la decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge della Provincia autonoma di Trento sul terzo mandato il presidente dell’ente Maurizio Fugatti ha firmato un nuovo decreto relativo alla ripartizione delle competenze fra gli assessori provinciali.
Vice presidente sarà Achille Spinelli che assume anche la competenza in materia di famiglia. Silurata la meloniana Francesca Gerosa, che resta seduta in Giunta ma viene di molto ridimensionata.
Una decisione conseguenza dell’impugnazione, da parte del governo per scelta decisiva di FdI, della legge della Provincia autonoma di Trento che aumenta da due a tre i mandati per il governatore. In Cdm i ministri leghisti si sono opposti. Solo dopo FdI ha aperto ad un dialogo.
Ma per Fugatti non basta. Il presidente ha accusato il governo di una grave violazione dell’autonomia annunciando che la Provincia si difenderà alla Consulta e invitando i leader nazionali a risolvere la questione. E scatta la ritorsione
(da agenzie)
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