MANOVRE MILITARI E PROVOCAZIONI ARMATE DI PUTIN
LA MAPPA DELLA POLITICA AGGRESSIVA DEI RUSSI
La Russia preoccupa la Nato e l’Ue.
Lo sguardo degli esperti militari sono puntati su Kaliningrad, l’enclave russa tra Polonia e Lituania, diventata una spina nel fianco orientale dell’Europa.
Negli ultimi mesi è stato il teatro del più grande dispiegamento di truppe e armamenti russi.
Dopo l’annessione della Crimea, Estonia, Lituania e Lettonia temono di essere in testa alla lista delle mire espansionistiche di Putin.
Per questo le preoccupazioni di Ue e Nato si concentrano principalmente lungo il Mar Baltico. D’altronde i campanelli d’allarme, nei mesi scorsi, non sono mancati: oltre 400 sconfinamenti dei caccia russi nei cieli di altri Paesi solo nel 2015.
Questa è l’analisi di Mark Galeotti
Ci sono missili balistici e sistemi terra-aria avanzati che si stanno dirigendo verso Kaliningrad, con un esplicito avvertimento: i Paesi che stanno pensando di unirsi alla Nato o che stanno ospitando strutture antimissilistiche dovrebbero considerarsi potenziali obbiettivi.
Ci sono flotte navali al largo della costa siriana, per ragioni che hanno poco a che fare con il conflitto in corso lì e molto di più con l’affermare esplicitamente che la Nato non dovrebbe considerare il Mediterraneo come il suo “stagno”.
Ci sono bombardieri che costeggiano e attraversano lo spazio aereo europeo.
C’è una crescente volontà da parte del Cremlino di minacciare apertamente conseguenze militari — anche quelle termonucleari — e di simulare operazioni offensive. È un momento complicato per l’Europa.
Questa mappa mostra esempi selezionati di provocazioni dell’esercito russo verso il continente europeo negli ultimi tre anni
Mark Galeotti
analista associato dell’ECFR., esperto di politica e sicurezza russa e di intelligence
(da “La Stampa“)
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