MENO MALE CHE SALVINI VOLEVA INCONTRARE RAMI “LONTANO DALLE TELECAMEREâ€: E’ FINITA CON UNA CONFERENZA STAMPA POI PASSEGGIATA E GELATO CON DECINE DI FOTOGRAFI
SU UNA COSA HA RAGIONE: RAMI E’ STATO USATO PER FINI POLITICI, MA DA LUI
Matteo Salvini lo aveva detto e ridetto nei giorni scorsi, forse per schermirsi dalle pressanti richieste sulla cittadinanza a Rami, il giovane eroe di San Donato Milanese.
«Lo incontrerò e incontrerò anche la sua famiglia: perchè fare carramba che sorpresa o il Fabio Fazio a suon di milioni non mi interessa». E invece, il ministro dell’Interno alla fine non ha resistito al richiamo dell’obiettivo e del photo opportunity.
C’è stata la conferenza stampa in cui ha annunciato l’avvio delle pratiche per la concessione della cittadinanza al tredicenne di origini marocchine.
Poi, alla fine del discorso, ha anche invitato tutti i bambini della classe della scuola media di Crema a prendere un gelato.
Ovviamente, ha offerto il ministro dell’Interno: sette coni piccoli, compreso quello per lui. Alla fine, il ministro, i ragazzini, i professori della scuola, sono stati circondati dalla solita folla di giornalisti che segue Matteo Salvini nei suoi spostamenti romani.
Giro turistico in centro a Roma — ovviamente, luogo molto discreto, tipico di chi non vuole farsi vedere dalla stampa -, decine di smartphone puntati sulla propria faccia e su quella dei ragazzini della scuola media di Crema.
Il ministro dell’Interno passa dalla Camera dei Deputati, poi da palazzo Chigi, infine saluta la scolaresca.
Qualche giorno fa usava toni dimessi e cercava di rispondere alla precisa liturgia che caratterizza gli eventi solenni. Invece, alla fine, è stato il solito bagno di folla sui social network.
(da “NextQuotidiano”)
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