Destra di Popolo.net

PATTO UE SUI MIGRANTI, INTERVISTA AL MEDICO DI LAMPEDUSA BARTOLO (PD): “LA SITUAZIONE PEGGIORERA’ NEI PAESI DI PRIMO INGRESSO”

“QUESTA LEGGE SERVE SOLO A LEGALIZZARE TUTTE LE PORCHERIE CHE FANNO SUI MIGRANTI”

Sono i giorni dell’analisi della “sconfitta” per Pietro Bartolo, eurodeputato dem ed ex medico di Lampedusa. Due giorni fa il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo al nuovo Patto migrazione e asilo. Un insieme di norme che prevedono controlli più rigidi alle frontiere, conferma la responsabilità del Paese di primo ingresso nell’esame delle richieste di asilo (ciò significa che l’anima di Dublino rimane dov’è), ma introduce un meccanismo di solidarietà “obbligatoria”. Tutti dovranno «responsabilizzarsi», ma saranno gli stessi Paesi dell’Ue a decidere in che modo: accogliendo i richiedenti asilo sul proprio territorio o contribuendo finanziariamente (20mila euro a migrante). Il maxipacchetto di 9 provvedimenti legislativi ha ottenuto il voto contrario, e compatto, di tutto il Pd, in dissenso con il suo schieramento (i socialdemocratici). Perché a pagarne le conseguenze di questo decisione presa a Bruxelles, saranno «donne, uomini e bambini», dice a Open l’eurodeputato Pietro Bartolo, il giorno dopo l’approvazione. «Purtroppo continueranno a soffrire, a perdere la propria vita – sottolinea -. E faranno diventare quel mio mare, perché quello lì (il Mediterraneo, ndr) è il mio mare, io sono nato in quel mare, ho lavorato in quel mare. Mi ha dato tutto, ma oggi quel mare è diventato un cimitero e questa è una cosa che non accetto», precisa.
A un giorno dalla votazione del Patto qual è la sua (personale) “analisi della sconfitta”?
«C’è una cosa che mi assilla ancora oggi: quando tutto questo finirà e verrà raccontato nei libri di storia magari ci sarà anche il mio nome, il medico di Lampedusa, e quando i miei nipoti leggeranno quello che è successo e mi chiederanno: “Nonno ma tu cosa hai fatto? Tu avevi una responsabilità”. Cosa dovrò rispondergli?Io sono diventato europarlamentare per cercare di cambiare le cose e, magari, per dire a mio nipote: “Io ho fatto tutto quello che potevo”. Ho scelto la strada della politica perché è la buona politica che deve dare le risposte. Il lavoro, o la missione, di un politico è quello di risolvere i problemi, non crearne di nuovi. Sono trent’anni che parliamo di emergenza sbarchi. Ma dopo trent’anni si può ancora parlare di immigrazione in questi termini? No, dobbiamo iniziare ad affrontarla con intelligenza, razionalità, umanità. E se non vogliono vedere il quadro in un’ottica umana, dovrebbero cercare di comprenderlo anche dal punto di vista egoistico: queste persone ci possono aiutare in termini demografici, sociali, economici, di manodopera e culturali».
Quali sono gli elementi di questi Patto che l’hanno spinta a votare contro?
«La premessa è che questa legge serve semplicemente a legalizzare tutte quelle “porcherie” che facciamo illegalmente in tema di immigrazione. Ad esempio i respingimenti, che facciamo sistematicamente, e la detenzione immotivata dei richiedenti asilo. Fino a oggi si poteva fare ricorso alla Corte di giustizia europea, in futuro non avremo più questa possibilità. In questo Patto ci sono delle cose che io ritengo assurde, come lo screening attraverso il quale verranno foto-segnalati anche i bambini di sei anni. Ciò significa trattarli come se fossero assassini, delinquenti, terroristi. E poi c’è il Regolamento sulla procedura di asilo e le procedure di frontiera che hanno delle problematicità. Le zone di frontiera sono considerate come non facenti parte del territorio degli Stati membri. Qui, queste persone verranno trattenute senza neanche avere un’assistenza legale e in attesa di sapere se hanno diritto a presentare una domanda d’asilo. I migranti che avranno meno possibilità che la loro richiesta sia approvata sono coloro che arrivano dai Paesi cosiddetti “sicuri” (definizione data su criteri controversi), chi dirà una bugia durante l’interrogatorio e chi verrà da Stati con tassi di riconoscimento dell’asilo inferiori al 20%. Verranno trattenuti in centri che conosciamo bene: i cosiddetti Cpr, ovvero carceri immonde dove vengono rinchiuse le persone che non hanno commesso alcun reato. E, infine, anche il dossier relativo alle situazioni di crisi e il tema della strumentalizzazione dei migranti (il loro utilizzo da parte di Paesi terzi o attori non statali ostili con l’obiettivo di destabilizzare l’Ue, ndr) è spinoso. Se uno Stato utilizza queste persone per destabilizzare un altro territorio viene dichiarata la cosiddetta “strumentalizzazione” e una volta accertata si andrà in deroga. Ciò significa che non daremo la possibilità a queste persone di entrare nel territorio».
Quindi è certo che non funzionerà?
«Certo che non funzionerà, è qualcosa di inaccettabile. Il fattore umano, in questo Patto immigrazione e asilo, scompare del tutto. Ma questa deumanizzazione non ci appartiene: né come Italia, dove la nostra Costituzione garantisce diritti alle persone che arrivano dall’altra parte del mondo; né come Ue poiché vengono violati i principi fondanti quali solidarietà, condivisione delle responsabilità, rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto».
Non c’è alcun elemento positivo nel Patto?
«Le uniche cose positive si trovano nel file che io ho curato come relatore ombra per i socialdemocratici. La cosiddetta Regulation on Asylum Migration Management (Ramm) che introduce il concetto di “solidarietà obbligatoria”. All’inizio avevamo trovato un buon compromesso, poi è stato tolto molto del progetto iniziale. Ma tutti i file erano concatenati e, ovviamente, nell’economia generale non abbiamo ottenuto niente, anzi pochissimo, di conseguenza ho scelto di votare contro. Anche perché sono convinto che con questo Patto la situazione peggiorerà soprattutto nei Paesi di primo ingresso. La mia idea era di togliere il principio alla base di Dublino (lo Stato membro di primo ingresso è competente per la domanda di asilo, ndr), ma per il Consiglio era una linea rossa invalicabile. E quando dicono che è stato superato Dublino, dicono una fesseria. E non capisco perché il governo Meloni non abbia protestato a livello di Consiglio e non abbia appoggiato la nostra proposta iniziale che era quella della ridistribuzione automatica e obbligatoria dei migranti su tutti gli Stati membri. Perché se bolliamo la migrazione come problema europeo, allora l’Europa deve contribuire alla redistribuzione. E io credo che il nostro esecutivo non abbia puntato i piedi per non disturbare il suo carissimo amico Viktor Orbán (primo ministro dell’Ungheria, ndr)».
Ma nel meccanismo di solidarietà un Paese può decidere di pagare fino a 20mila euro per ogni migrante che non accoglie nel proprio territorio…
«Ed è una cosa inverosimile. Con questa possibilità concessa a un Paese dell’Ue stiamo dimostrando che queste donne, uomini e bambini per noi sono equiparabili a merce avariata. «Un carico residuale», per utilizzare le parole del nostro ministro degli Interni. In questo accordo l’umanità scompare totalmente, scompare nella mancanza di rispetto dei diritti primari e scompare, anche, quando si parla di fare accordi con Paesi terzi non del tutto democratici. L’Europa sembra avere una predilezione nel fare accordi con i dittatori: abbiamo fatto l’accordo con la Tunisia e non ha funzionato. Con Egitto e Libia e non hanno funzionato. E questi, per tanti migranti, non sono Paesi di partenza, ma di transito».
Quale potrebbe essere la soluzione?
«La soluzione è solo una: fare arrivare le persone attraverso i canali regolari. Elimineremmo i trafficanti di esseri umani, i morti in mare, le sofferenze. Anche perché puoi mettere tutti i fili spinati che vuoi, innalzare muri, ma queste persone non hanno un’alternativa. Lo sanno che possono morire, lo mettono in conto, ma rischiano comunque la vita perché non hanno altra possibilità. Evidentemente chi ha approvato questo Patto non ha mai visto o parlato con una persona che viene da un naufragio o dai lager libici, che viene da quelle torture, da quelle sofferenze. Ci si dimentica troppo spesso che stiamo parlando di esseri umani. E molto spesso anche il linguaggio è scorretto: sento dire continuamente che dobbiamo difendere le frontiere. Ma le frontiere vanno controllate, non difese. Vanno difese quando un Paese è in guerra. Noi non dobbiamo difenderci da queste persone, da questi bambini, da queste donne. Non sono i nostri nemici dai quali proteggerci».
Von der Leyen in conferenza stampa post-voto ha detto che ora «Nessun Paese, compresa l’Italia, sarà lasciato solo a gestire l’immigrazione». È davvero così?
«Io credo che resteremo, al contrario, sempre più soli. Se volevano avvalorare veramente questa tesi dovevano eliminare il principio del Paese di primo ingresso. Io capisco che l’identificazione della persona migrante debba arrivare nel Paese di primo ingresso, ma la competenza nel trattare la domanda d’asilo deve essere a carico di tutti gli Stati membri. Per cui una volta che arrivi, poniamo in Italia, io ti identifico. Ma poi dovrebbe esserci questa ripartizione, una sorta di ricollocamene automatico sul territorio di tutti i Paesi dell’Unione in base alle loro possibilità, alla popolazione, al numero di migranti presenti nello Stato».
Teme che una una nuova maggioranza al Parlamento europeo possa inasprire ancora di più le misure sull’immigrazione?
«Io spero che non arriveremo mai ad avere una maggioranza di destra perché significherebbe l’anarchia totale. I Paesi che sono di destra, ultradestra, sovranisti, nazionalisti non accettano l’Europa e le sue regole. Il rischio è la disgregazione dell’Ue. Sarebbe un danno enorme, significherebbe annullare tutto quello che i padri fondatori hanno fatto e rischiare di perdere l’Unione. Quella stessa Unione che noi dobbiamo difendere, malgrado le storture, come questo Patto, che si possono però correggere. Su altri temi, al contrario, l’Europa è stata straordinaria: dal Next generation Eu ai vaccini, per fare qualche esempio. Ma basta un solo motivo per non permettere la distruzione dell’Europa. E sa qual è? 80 anni di pace».
E quindi di fronte a che Europa ci troviamo?
«Questa è un’Europa sempre più spostata a destra e sempre più contro l’immigrazione. E forse l’Italia è il Paese più accanito. Lo abbiamo visto come si comporta con le Ong, con il sequestro delle navi, per fargli evitare di salvare le persone. E poi basta con questa retorica: “Perché non se ne stanno a casa loro”. Non riescono a capire che in passato siano stati noi ad andare a casa loro, a sfruttarli, colonizzarli, schiavizzarli. Li abbiamo depredati, derubati, gli abbiamo tolto anche la dignità. E, questo, accade ancora oggi. Ancora oggi andiamo “a casa loro”. Gli abbiamo tolto tutto: gas, oro, petrolio, terre rare. Pensate alle multinazionali o ai cambiamenti climatici, anche quelli li abbiamo determinati noi e rappresentano la causa principale di quelli che vengono chiamati migranti economici».
(da agenzie)

This entry was posted on venerdì, Aprile 12th, 2024 at 16:19 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« SONDAGGIO DEMOPOLIS: FORZA ITALIA STABILE DAVANTI ALLA LEGA
MENO MALE CHE ZUPPI C’È (LA CHIESA STA CON I LAVORATORI) »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (234)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.222)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.588)
    • criminalità (1.403)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.533)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.079)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.790)
    • governo (5.804)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.394)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.413)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.188)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (35.646)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.685)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Novembre 2025 (296)
    • Ottobre 2025 (651)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (641)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (287)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (207)
    • Giugno 2011 (263)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (233)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Novembre 2025
    L M M G V S D
     12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    24252627282930
    « Ott    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • GIORGIA ED ARIANNA MELONI E LA BAMBINA CHE DOVEVA TORNARE IN ITALIA IN CAMBIO DI ALMASRI: “MI SENTO TRADITA”
    • L’EX DIRETTORE DELL’AGENZIA CONSERVATORIA DELLE COSTE DELLA SARDEGNA, GIOVANNI PIERO SANNA (NOMINA LEGHISTA) È STATO ARRESTATO INSIEME AD ALTRE DUE PERSONE CON L’ACCUSA DI AVERE SOTTRATTO CIRCA 2 MILIONI DI EURO, DAL 2020 AL 2024, DESTINATI ALLA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO COSTIERO DELL’ISOLA, SEQUESTRATI ANCHE TRE MILIONI DI EURO A TITOLO PREVENTIVO
    • I DATI DEL FALLIMENTO DEL PROTOCOLLO ITALIA-ALBANIA SUI CENTRI IN ALBANIA: 20 MIGRANTI IN MEDIA DETENUTI SUI 3.000 PREVISTI
    • SANITA’, L’ITALIA E GLI ALTRI: POCHI INFERMIERI E LETTI IN OSPEDALE
    • L’ALTRA ITALIA. AMICALRE, STUDENTE PENDOLARE: “SVEGLIA ALLE 3 DI NOTTE, RIENTRO IN SERATA, 400 KM IN BUS OGNI GIORNO PER ASSISTERE ALLE LEZIONI ALL’UNIVERSITA’ DI BARI”
    • ECCOLO IL PAESE DELLE MERAVIGLIE RACCONTATO DALLA MELONI: L’ISTAT CERTIFICA CHE IN ITALIA IL RISCHIO DI POVERTÀ È AL 18,9%, SOPRA LA MEDIA DELL’UE DEL 16,2%, E LA DISUGUAGLIANZA DEL REDDITO NETTO È AL 5,5%, CONTRO IL 4,7% DEI 27 PAESI DELL’UNIONE
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA