PER UNA VOLTA CHE SALVINI AVEVA TROVATO UNA NORMALE, AI LEGHISTI IL TRANS NON PIACE
ESPLODE IL CASO GENDER TRA GLI OMOFOBI PADAGNI: NON VOGLIONO IL MINISTRO AI LAVORI PARTICOLARI… CERTI AMBIENTI MEGLIO FREQUENTARLI IN INCOGNITO LA SERA, DA BUONI BORGHESI
Esplode la questione ‘gender’ nella Lega Nord.
La ‘base’ del Carroccio non ha apprezzato i cartelli che, a Milano, ritraggono la trans Efe Bal, nuda con il solo tradizionale fazzoletto verde leghista con disegnato il Sole della Alpi a coprirle il seno.
‘Efe Bal, ministro dei lavori particolari’, recita la campagna pubblicitaria avviata dalla trans, che da mesi è al fianco di Matteo Salvini nella battaglia per la raccolta firme a sostegno del referendum abrogativo della legga Merlin.
Le foto di Bal – che non sarebbero state gradite dal segretario federale leghista – hanno sollevato le critiche di diversi esponenti del Carroccio.
Non solo, anche la base sui social condanna l’uso del simbolo della Lega fatto dalla transessuale folgorata da Salvini, che la usa per coprirsi – poco – nelle foto che pubblica sui suoi canali e per ‘vestire’ – poco – gli uomini con cui si incontra.
A seccare e non poco è proprio come la bandiera venga usata dalla militante.
“Via i cartelloni subito – chiedono a gran voce i leghisti – via dalla Lega, cacciamola. Denunciamola per uso improprio del nostro simbolo. Noi tutti rispettiamo le nostre bandiere, la nostra Padania, ognuno è libero di fare la professione che crede, ma non con certe foto. E’ vergognoso, ridicolizza il partito. Fate rimuovere i cartelloni, si sta facendo pubblicità sfruttando i nostri simboli!”
“Vedere l’utilizzo del Sole delle Alpi con questa frase per scopi puramente pubblicitari mi sembra davvero fuori luogo e disgustoso”, scrive, su Facebook, Maurizio Bosatra, ex collaboratore di Roberto Calderoli, storico dirigente e organizzatore di tutti gli eventi leghisti.
“Agli ometti che corrono dietro a questa persona e se ne vantano facendo le foto – aggiunge in un ‘post’ che ha più di 200 ‘like’ – sappiate che lui è un uomo e quindi smettetela di parlare di famiglia naturale”.
Critiche anche dal consigliere comunale milanese, Massimiliano Bastoni
“Posso dire che questa cosa non mi piace per niente, senza che qualche cuore debole mi accusi di omofobia?”, si chiede su Facebook, riferito alla stessa foto di Efe Bal. “Posso dire – continua – che mi sento insultato nelle mie idee, senza che qualche leghista dell’ultima ora chieda la mia espulsione? Posso dire che mi fa schifo questa cosa e che il Sole delle Alpi è simbolo di battaglie di libertà e che va rispettato e non preso per il c…?”.
Ma come mai fino a ieri tutti invece erano entusiasti della sua presenza accanto a Salvini e della sua fede leghista?
Forse conveniva per evitare le accuse di omofobia ai padagni mentre oggi esplodono le conraddizioni di una alleanza strumentale?
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