POLIZIA, FINANZA, SERVIZI SEGRETI, NOMINE IN ARRIVO
FRANCO GABRIELLI FAVORITO PER IL POSTO DI PANSA
Polizia, Guardia di Finanza, servizi segreti: la partita delle nomine arriva all’ultima curva. Secondo un articolo pubblicato sul Corriere della sera già venerdì il governo potrebbe nominare i nuovi capi di forze armate, intelligence, guardia di Finanza e polizia.
La scelta dei nomi parte dai servizi segreti, con un confronto tutto interno all’Arma dei carabinieri per la guida dell’Aisi, l’Agenzia per la sicurezza interna.
In pole position rimane l’attuale vice Mario Parente, anche se ha ottime chance il comandante della Regione Toscana Emanuele Saltalamacchia, da anni legatissimo a Renzi e al sottosegretario Luca Lotti.
La mediazione potrebbe prevedere un ticket di due anni – Parente capo, Saltalamacchia vice – in attesa che si liberi la poltrona di direttore dell’Aise.
Incerto rimane il futuro dell’attuale direttore del Dis, l’ambasciatore Giampiero Massolo, arrivato a scadenza di mandato ma che, a differenza degli altri, non va in pensione. E la scelta sul suo futuro apre diversi scenari che si intrecciano con la nomina del capo della polizia.
Al posto di Alessandro Pansa sembra destinato Franco Gabrielli, attuale prefetto di Roma, anche se nell’ultimo periodo le sue quotazioni sono leggermente calate.
Tanto da far ipotizzare che al vertice del Dipartimento potesse arrivare una donna. A favore di Gabrielli gioca il fatto che la «base» subirebbe come un’onta la scelta di un capo scelto tra i prefetti e al momento non è stato individuato un candidato altrettanto forte che provenga invece dalla polizia, anche se questo non ha sbarrato definitivamente la porta all’attuale commissario del Campidoglio Francesco Paolo Tronca.
In alternativa lo stesso Tronca potrebbe prendere proprio il posto di Gabrielli alla prefettura di Roma o andare al Dis.
Non facile la scelta del nuovo comandante della Guardia di Finanza
Complicata è certamente la scelta del nuovo comandante della Guardia di Finanza visto che il Quirinale potrebbe valutare come un’impuntatura la scelta del generale Giorgio Toschi, al momento ritenuto il preferito di Matteo Renzi, pure tenendo conto del fatto che all’interno del Corpo l’alto ufficiale non gode di grande consenso.
Due sono invece i candidati al vertice della Marina per il posto attualmente occupato dal generale Giuseppe De Giorgi travolto dall’inchiesta di Potenza sugli affari legati al petrolio e agli appalti nel porto di Augusta.
Favorito sembra essere il capo di gabinetto della Difesa, Valter Girardelli. Insieme a lui nella terna dello Stato Maggiore ci sono Giuseppe Cavo Dragone e Filippo Maria Foffi, il capo della squadra navale che nei mesi scorsi espresse pubblicamente critiche, anche forti, nei confronti del governo che aveva deciso di sospendere la missione «Mare Nostrum».
(da “Huffingtonpost”)
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