QUALCUNO NEL CENTRODESTRA COMINCIA A DARCI RAGIONE
A PROPOSITO DI SICUREZZA E DELLA TOLLERANZA ZERO ANNUNCIATA SOLO IN TV, ANCHE “LIBERO” ORA PARLA DI “AGENTI CON LE PEZZE AL CULO”, VOLANTI SCASSATE, DEBITI COI FORNITORI, BENZINA RAZIONATA… MENTRE MARONI VENDE FUMO (DEI LACRIMOGENI)
Una volta si premetteva la frase “per non saper nè leggere nè scrivere” e poi si introduceva l’argomento di discussione.
Questa volta ci limitiamo a sintetizzare che tanti nostri articoli dedicati alle misure relative al “pacchetto sicurezza” che ci avevano visti isolati in un clima festivaliero di osanna ai neotaumaturghi del “centrodestra di governo” cominciano a veder convergere sulla nostra analisi anche quotidiani di centrodestra qualificati, come “Libero” e persino esponenti del Governo, come il ministro Alfano.
Quest’ultimo ha ammesso che “la politica delle espulsioni non riesce a decollare” e ha riferito i dati ufficiali: nel 2007 le espulsioni sono state 282, nei primi sei mesi di quest’anno sono state 150, in pratica non è cambiato nulla.
Il quotidiano “Libero” titola invece “Sicurezza tagliata… Finiti i soldi: cani poliziotto senza pappa. Dopo le volanti a secco di benzina, in crisi anche le unità cinofile. Poi parlano di tolleranza zero”. Nell’articolo si legge ” E’ un disastro generale, da nord a sud la stessa lagnanza: inefficienti mezzi e scarsi uomini: non riescono a coprire tutti i turni di servizio e fanno miracoli per tenere a bada i criminali. Che non hanno certo problemi di budget, mentre ai poliziotti hanno tagliato pure i buoni pasto”.
E riemerge quanto da noi denunciato mesi fa, ovvero che le auto a disposizione delle Questure sono sensibilmente diminuite: i veicoli sono vecchi, molti di 6-7 anni, spesso in officina e qualche volta non possono essere utilizzati per mancanza di benzina.
Dati alla mano, qualche esempio per capire chi dice la verità e chi bleffa.
Nel 1966 la polizia a Roma disponeva di 35 volanti, oggi sono 15; a Torino si è passati da 40 a 15, a Milano da 20 a 15, a Cremona da 4 a 1, a Venezia da 7 a 4, a Napoli sono appena 12. Nei territori controllati dalla camorra i numeri sono ridicoli.
Ritorniamo a “Libero” che scrive: “Con il centrodestra al Governo l’aria non è cambiata. Gli stanziamenti continuano a essere ridicoli, tanto che da maggio la benzina è razionata e le officine convenzionate si rifiutano di continuare a fare credito e in qualche caso hanno iniziato azioni per pignorare le auto della polizia.
La Stradale a Roma non ha auto. Di quelle esistenti ( 45) metà non parte più. Le rimanenti sono Fiat Marea vecchissime, quasi sempre in officina.
Di 270 auto nuove promesse un anno fa, ne sono arrivate solo 20, di cui 15 parcheggiate in garage e usate di “rappresentanza”. Delle altre, 4 sono state mandate nelle sottostazioni e ne resta disponibile solo una.
Così, il numero di auto e persone delle forze dell’ordine è inversamente proporzionale alle dichiarazioni dei ministri che parlano di tolleranza zero. Va beh, per ora la tolleranza, anzi la pazienza zero è venuta alle ditte che riforniscono polizia e carabinieri.
Alle accigliate dichiarazioni di guerra totale alla criminalità , ci sono soltanto, sulla linea del fronte, bravi agenti con una macchina scassata, a secco di benzina e quattro cani lupi pure affamati.” Prendiamo atto che qualcuno comincia a “dare la sveglia” al Governo e a certi suoi ministri che vendono fumogeni, pensando che la nebbia in val padana impedisca di vedere come stiano realmente le cose.
Gli elettori di centro destra devono essere i primi critici dei loro eletti e incalzarli. Non li abbiamo mandati lì per farci prendere per i fondelli, questo è il messaggio che devono avere ben chiaro.
E ben vengano le critiche costruttive, altro che i lecchini del “gradimento a Silvio” al 101%… Dimostrino di essere diversi o se ne vadano a casa, prima che qualcuno li insegua con i forconi per aver buttato al vento una speranza vera di cambiamento.
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