QUANTO COSTA LO IUS SOLI? NIENTE, TANTO PER FAR TACERE GLI IMBECILLI
I 600.000 MINORI SONO GIA’ INSERITI NELLA “CONTABILITA’ ITALIANA”: GIA’ REGISTRATI ALL’ANAGRAFE, HANNO GIA’ UN DOTTORE, VANNO A SCUOLA E I LORO GENITORI PAGANO LE TASSE (A DIFFERENZA DI TANTI ITALIANI CHE LE EVADONO)
Quanto costa lo ius soli? Dopo complicatissimi calcoli e il tentativo di scrutare nelle viscere di animali morti in una notte di luna piena oggi Il Messaggero ci dà una risposta netta e precisa alla domanda che un sacco di intellettuali si sono fatti nei giorni scorsi: i circa 6-700.000 stranieri minori che — se la legge fosse approvata- potrebbero diventare “di botto” italiani sono già tutti inseriti nella contabilità italiana sia dal punto di vista demografico che da quello economico.
Insomma,sono già registrati alla nostra anagrafe, hanno un dottore, vanno a scuola, i loro genitori pagano le tasse perchè “regolari” da almeno 5 anni.
Dunque poichè l’Istat registra già chi vive in Italia e il contributo al PIL di chi lavora in Italia indipendentemente dal suo passaporto, per la “contabilità ” nazionale lo ius soli non cambia nulla. Punto.
La prova di tutto questo è fresca.
La scorsa settimana l’Istat ha presentato il Bilancio Demografico Nazionale del 2016 e ha sottolineato che sui 60.6 milioni di persone che risiedono in Italia circa 5 milioni sono stranieri. Fra costoro circa la metà sono cittadini extra-comunitari.
Il Bilancio contiene un’altra notizia: l’anno scorso — sulla base delle norme in vigore e dunque non dello “ius soli” — ben 200.000 stranieri hanno ottenuto la cittadinanza italiana. La legge attuale,infatti, prevede che possa diventare italiano chi lavora regolarmente nel nostro Paese per 10 anni.
(da “NextQuotidiano”)
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