QUELLI CHE SI INDIGNANO PER TORPIGNATTARA (LEGGI SALVINI, MELONI E GASPARRI) E STANNO ZITTI PER CASAPOUND
LA POLITICA RIDICOLA DI CHI DEVE SPECULARE SUL NULLA… SIA I TRENTA CHE VOLEVANO CELEBRARE IL 25 APRILE CHE I VENTI DI CASAPOUND CHE INAUGURAVANO LA SEDE DI OSTIA NON HANNO COMMESSO ALCUN REATO… CHE BELLO SAREBBE UNA DESTRA CHE IMPARASSE A FARSI I CAZZI PROPRI
I sovranisti gridano allo scandalo — da Matteo Salvini ad Alessandra Mussolini, da Maurizio Gasparri a Giorgia Meloni – denunciando “assembramenti” nella Capitale in occasione della Festa della Liberazione. Polemiche che da sinistra respingono come “una cagnara inaccettabile”.
Nel mirino c’è un solo raduno avvenuto nel quartiere Pigneto, dove – secondo Adnkronos – trenta persone si sono riunite in piazza Alessandrino malgrado i divieti. Sul posto è intervenuta la polizia, che ha invitato tutti a tornare a casa e così la folla si è dispersa e le persone sono andate via.
Dal video si nota che c’era qualche famiglia e tra una fila e l’altra diversi metri di distacco. Quando gli agenti hanno fatto presente che il presidio non era possibile si sono sciolti subito senza creare alcun problema.
Un banale episodio che ha dato il via a un coro di prefiche che nelle agenzie di stampa si lamenta all’unisono per le 30 persone con le bandiere tricolori alla periferia di Roma che si erano riunite per festeggiare il 25 aprile
Per Salvini “mentre gli italiani sono costretti a stare in casa, a quelli con la bandiera rossa tutto è possibile”
Per Gasparri si è trattato di “una vera e propria adunata illegale con intere famiglie e qualche striscione di commemorazione del 25 aprile”. “Un fatto gravissimo che deve essere immediatamente punito con l’arresto dei responsabili dei centri sociali promotori di questa vergognosa e sovversiva iniziativa”
Segue Meloni: “Guardo le immagini delle manifestazioni organizzate oggi dai tesserati dell’Anpi, dalla sinistra e dai centri sociali e comprendo l’incredulità , e lo sdegno, dei tantissimi italiani che mi stanno scrivendo”.
“Immagini da Roma …. una sola parola: vergognatevi! e si vergogni ancora di più chi ha permesso a questa gente di manifestare” sostiene invece il senatore della Lega Gian Marco Centinaio
In tutto ciò però c’è un problema.
Ovvero la passeggiata di Luca Marsella e altri di Casapound di oggi: “CasaPound apre la sede di Ostia. Se è concesso all’Anpi di festeggiare il 25 aprile, nessuno può impedirci oggi di stare al fianco del nostro popolo”. Con relativo video di una ventina di militanti di Casapound in piccolo corteo verso la sede, anche qui mantenendo le distanze di sicurezza. Per loro niente indignazione dei suddetti sovranisti?
In pratica non è successo nulla di illegale, nè da una parte nè dall’altra, tanto rumore per nulla.
In attesa che in Italia possa un giorno esservi una destra con almeno una qualità : la capacità di farsi i cazzi propri.
(da agenzie)
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