REFERENDUM SULL’AUTONOMIA: GLI ITALIANI SONO PREOCCUPATI CHE LA RIFORMA LEGHISTA POSSA AGGRAVARE I DIVARI TRA REGIONI, SOPRATTUTTO SULLA SANITÀ
IL 70% DEI CITTADINI RITIENE CHE L’ACCESSO AI SERVIZI SANITARI IN ITALIA SIA SEMPRE PIÙ DISEGUALE. E VORREBBE UNA VERA LOTTA CONTRO EVASIONE ED ELUSIONE… PER L’85% “IL SISTEMA FISCALE È POCO O PER NIENTE EQUO”
Per gli italiani il sistema fiscale non è equo: per 7 cittadini su 10 le disuguaglianze in Italia sono aumentate negli ultimi 5 anni; il 70% è anche favorevole ad un’imposta europea sui grandi patrimoni. Una convinzione che non riguarda solo l’elettorato progressista, ma in buona parte anche chi vota a destra. Lo dice l’indagine condotta a settembre dall’Istituto Demopolis per Oxfam Italia, i cui risultati sono stati presentati oggi al Senato
Nella percezione dell’85% dell’opinione pubblica l’iniquità fiscale contribuisce a rendere il Paese sempre più disuguale anche nell’accesso ai servizi, soprattutto quelli sanitari. […]spiega Pietro Vento, direttore di Demopolis «E’ il reddito, per l’83%, il principale ambito in cui si manifestano le più forti sperequazioni nel Paese. Con un dato in crescita esponenziale, inoltre, il 70% segnala anche che l’Italia è sempre più disuguale nell’accesso ai servizi sanitari».
Le preoccupazioni dei cittadini per i divari nell’accesso alle cure riguardano anche la possibile attuazione della legge sull’autonomia differenziata che nella percezione dell’opinione pubblica rischia di peggiorare le cose.
Dalla rilevazione emerge inoltre con chiarezza la consapevolezza dei cittadini sugli impatti negativi delle disuguaglianze in termini di affievolimento della vita democratica (71%), ostacolo alla crescita economica (79%), sfaldamento della coesione sociale (86%) e fioche prospettive di futuro per le nuove generazioni (86%)
Inoltre per il 72% degli italiani, la lotta ad evasione ed elusione fiscale potrebbe contribuire a ridurre le disuguaglianze. Ma servirebbe anche – per il 61% – un sistema fiscale più equo: che sia progressivo e che non comporti disparità tra contribuenti nelle stesse condizioni economiche. L’85% degli italiani, infine, concorda che «il sistema fiscale italiano sia oggi poco o per niente equo».
Una convinzione trasversale all’elettorato, espressa dal 76% degli elettori di Forza Italia e Fratelli d’Italia, dal 77% di quelli della Lega, dall’86% degli elettori di Alleanza Verdi e Sinistra, dall’89% di chi esprime la propria preferenza di voto per il Partito Democratico e dal 93% degli elettori del M5S.
Il supporto all’imposta europea sui grandi patrimoni è amplissimo tra gli elettori di AVS (94%), PD (88%) e M5S (86%) e nella porzione di popolazione che dichiara di astenersi dal voto (73%).
Tra le principali forze dell’attuale maggioranza il supporto raggiunge, al netto di chi non esprime una posizione definita, una maggioranza relativa: il 49% dei favorevoli contro il 42% dei contrari tra chi vota Fratelli d’Italia, il 45% dei favorevoli contro il 42% dei contrari nell’elettorato di Forza Italia e il 46% dei favorevoli contro il 43% dei contrari tra gli elettori della Lega.
(da agenzie)
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