REGIONALI, VINCE CHI E’ STATO A CASA: VOTA SOLO IL 37% IN EMILIA E IL 44% IN CALABRIA
PER IL PD VITTORIA MUTILATA… CON UN 30% DI SCHEDE SCRUTINATE, IN EMILIA BONACCINI (48%), BATTE FABBRI (31%): CINQUE ANNI FA FINI’ 52% A 37%… CINQUESTELLE AL 13%… ALL’INTERNO DEL CENTRODESTRA CRESCE LA LEGA (20%) A SCAPITO DI FORZA ITALIA (8,5%%), FDI AL 2%
Dati shock in Emilia-Romagna.
Nel giorno in cui lungo la via Emilia si sceglie il nuovo governatore, l’affluenza si attesta sotto il 40%, fermandosi al 37%.
Un tracollo clamoroso rispetto al dato delle Europee del 2014, quando aveva votato il 70% degli aventi diritto.
Un calo anche rispetto alle Regionali del 2010, quando il pallottoliere si fermò a 68.8%.
Con circa il 30% delle schede scrutinate il candidato del centrosinistra Bonaccini ha il 48% contro il 31% di Fabbri candidato del centrodestra. Segue Giulia Gibertoni del M5S con il 13%.
Nelle precedenti regionali Errani raccolse il 52% contro il 38″ della Bernini.
Tra i partiti il Pd è al 43% (aveva il 40,64% alle regionali e il 52% alle Europee).
Il centrodestra perde consensi ma si ridistribuiscono le forze: la Lega passa dal 13,6% al 20%, Forza Italia dal 24,5% delle regionali 2009 e dall’11,8% delle Europee cala all’8,5%, Fdi vaga sul 2%.
Leave a Reply