SALVINI NON SI CANDIDERA’ AL CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO PER PAURA DI PERDERE CONSENSI RISPETTO AD ALTRI CAPILISTA
CUOR DI LEONE ROMPE UNA TRADIZIONE CHE RISALE AL 1993 E DI FATTO INDEBOLISCE LA LISTA MA EVITA UNA BRUTTA FIGURA
Matteo Salvini non si candiderà alle elezioni comunali di Milano nella lista della Lega. L’annuncio lo ha fatto lo stesso leader del Carroccio prima di partecipare, a Milano, a un dibattito sui temi della giustizia insieme al neo candidato sindaco, Luca Bernardo. Matteo Salvini è stato eletto consigliere comunale a Palazzo Marino per la prima volta nel 1993, quando la Lega vinse con la corsa er Palazzo Marino Marco Formentini.
Da allora, Salvini è rimasto sugli scranni dell’aula consiliare fino al 2018 quando, diventato vicepresidente del consiglio e ministro dell’Interno del governo giallo-verde, lasciò il suo posto al giovane leghista Gabriele Luigi Abbiati.
Per mesi si è ipotizzato che Salvini si sarebbe persino potuto candidare contro Giuseppe Sala, cosa che poi non è avvenuta perché la scelta è ricaduta su un nome civico, il pediatra Luca Bernardo, oggi alla sua prima uscita pubblica proprio al fianco di Salvini.
La candidatura dell’ex ministro dell’Interno come capolista della Lega sembrava tuttavia scontata: così non sarà.
E anzi, ha spiegato Salvini, “la lista della Lega per la metà sarà aperta a donne e uomini della città senza tessera di partito in tasca. Questa – ha annunciato il leader del partito – questa per noi è una novità”. E ha aggiunto che lui stesso sta “cercando un capolista più bravo di me”.
In dubbio, quindi, le candidature anche di Alessandro Morelli, attuale viceministro alle infrastrutture e anche lui già eletto in Consiglio Comunale, e anche di Silvia Sardone, eurodeputata leghista che nel 2018, candidatasi in Regione Lombardia, raccolse circa 12 mila preferenze guadagnatosi l’appellativo di “Lady Preferenze”.
Per quanto riguarda invece la corsa a sindaco a Palazzo Marino, dopo la scelta di Bernardo, resta aperta la questione della squadra: per Salvini, la presentazione ufficiale del candidato sindaco di Milano per il centrodestra, Luca Bernardo, e quella della sua squadra “sara la settimana prossima. Stiamo lavorando per organizzarla giovedì o venerdì prossimi per avere la presenza di tutti”.
Secondo Salvini, si tratterà di una “squadra di 4, 5, 6 persone che arrivano dal mondo delle professioni, con un atto di umiltà. Lavorerò perché Albertini faccia parte della squadra”. Anche se sul ruolo della squadra Salvini ha precisato che i componenti “non saranno poi i futuri assessori”
Insomma, siamo alla passerella fine a se stessa e alla fuga dalle responabilità
(da agenzie)
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