SONDAGGIO INDEX: NEANCHE GLI ELETTORI DI CENTRODESTRA VOGLIONO SALVINI AL VIMINALE: IL 63,4% DICE NO
SOLO IL 30% VUOLE RIVEDERE IL SEQUESTRATORE DI PERSONE AL MINISTERO DEGLI INTERNI
Le sue mire personali sembrano aver cambiato direzione dopo le resistenze di Giorgia Meloni. L’ipotesi di un ritorno di Matteo Salvini al Viminale si fa, di giorno in giorno, sempre più peregrina. Per il leader della Lega, comunque, ci sarà un posto all’interno del governo guidato da Fratelli d’Italia, ma quasi sicuramente non sarà un rientro al Ministero dell’Interno dopo aver guidato quel dicastero durante il governo Conte-1. E anche gli elettori di centrodestra sono contrari alla possibilità di un ritorno al passato.
Il sondaggio realizzato da ProgerIndex Research per PiazzaPulita, La7, mette in evidenza un dato inequivocabile: il 63,4% degli elettori di centrodestra intervistati hanno detto no a un ritorno di Matteo Salvini al Viminale.
E mentre il 6% del campione ha deciso di non rispondere, meno di un terzo dei partecipanti a questa rilevazione si è detto favorevole. Sintomo dei tempi che mostrano un netto cambiamento nella percezione che i cittadini hanno del segretario della Lega.
Un dato non risibile. La campagna elettorale di Matteo Salvini – che ha portato a un crollo di consensi per il Carroccio, anche in una roccaforte come il Veneto – si è basata proprio sulla prospettiva (dopo aver capito di esser stato nettamente superato da Giorgia Meloni nei sondaggi) di un ritorno alla guida del Ministero dell’Interno.
Poi la vittoria alle elezioni, ma solo grazie a Fratelli d’Italia e i primi tentennamenti. Perché proprio dal partito che ha trionfato alle urne è arrivata la prima indicazione (nonostante le smentite di rito): nessuno potrà tornare alla guida di un dicastero in cui è già stato in passato.
Una regola non aurea che, però, toglie dall’impaccio la prossima Presidente del Consiglio. E ora, come si evidenzia dal sondaggio, anche il suo elettorato sembra essere d’accordo.
(da agenzie)
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