SOVRANISTI CAMPANI NON VOTANO LEGA E DICONO ADDIO A STORACE E ALEMANNO
SALVINI NON HA MANTENUTO GLI IMPEGNI, NELLE LISTE ESCLUSI GLI ESPONENTI LOCALI DEL MOVIMENTO PER LA SOVRANITA’
Non sono giorni facili per il Movimento nazionale per la sovranità , movimento politico nato poco più di un anno fa, dall’unione di due distinti movimenti, la Destra del senatore Francesco Storace ed Azione Nazionale dell’ex sindaco di Roma nonchè leader della destra sociale in Alleanza Nazionale prima, nel Popolo delle libertà poi, Gianni Alemanno
Una forza politica, radicata per lo più nel mezzogiorno d’Italia, che in virtù di un accordo nazionale firmato con la Lega sostiene le ambizioni di Matteo Salvini premier.
In virtù di quest’accordo nelle liste della Lega ci sarebbe dovuti essere anche uomini e donne del Movimento nazionale per la sovranità ed invece sia a Napoli che a Salerno di candidati sovranisti nemmeno l’ombra, ad Avellino un solo candidato nel plurinominale al numero 4 alcuni candidati nelle altre due provincie ma si tratti di candidati di bandiera.
Per questo motivo, a conclusione del direttivo regionale campano del Movimento nazionale per la sovranità , il segretario regionale Salvatore Ronghi ha deciso, insieme alla stragrande maggioranza dei dirigenti di non votare Lega e di dimettersi dal movimento.
D’altronde come scriveva anche sulla sua pagina Facebook Salvatore Ronghi una scelta di tipo territoriale l’aveva già fatta affermando: tra amici napoletani e quelli romani, scelgo i napoletani e perciò non voto Salvini e lascio il Mns.
Scelta che seguiva all’applauso sportivo fatto al movimento politico Casa Pound Italia per la presentazione dei liste in tutta Italia, isole comprese.
(da “fascinazione”)
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