STADIO ROMA: LE IMPRESE CHE SI DIVIDERANNO LA TORTA
DAGLI AMERICANI DI AECOM ALLA SALINI IMPREGILO, DALLA PARNASI ALLA PIZZAROTTI
A costruire lo stadio della Roma a Tor di Valle saranno soprattutto gli americani di Aecom, ma nella partita entra anche Salini Impregilo, azienda italiana capofila nel consorzio vincitore della gara per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
Così scrive Repubblica Roma
Sarà uno stadio in prevalenza a stelle e strisce quello che il patron giallorosso James Pallotta e l’imprenditore Luca Parnasi si apprestano a costruire sul pratone di Tor di Valle. I lavori per la nuova “Magica arena” dovrebbero essere assegnati a trattativa diretta, senza obbligo di passare per le forche caudine della gara pubblica, al colosso americano Aecom, quasi 100mila addetti, al 156° posto nella lista delle 500 multinazionali più ricche degli States secondo Fortune.
Un affidamento che però non sarà esclusiva: un altro gigante dell’edilizia, stavolta tricolore, è infatti in pole position per entrare nell’affare.
Si tratta, appunto, di Salini Impregilo, riconosciuto global player nel settore delle grandi infrastrutture, che tuttavia proverà a prendersi la fetta più grossa della torta.
Il resto del complesso — scrive Repubblica – resterà invece appannaggio della famiglia Parnasi, la quale avrebbe già raggiunto un accordo con il gruppo Pizzarotti di Parma per realizzare insieme le 18 palazzine del business park deprivato però delle torri di Libeskind. Fermo restando l’interesse, già manifestato dalla società emiliana, ad entrare (anche) nella cordata italo-americana che costruirà lo stadio.
(da agenzie)
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