SUGLI ALBERI DI BOLOGNA ARRIVA LA SCIARPA SOSPESA: “COSI’ I SENZATETTO POTRANNO SCALDARSI IN INVERNO”
L’INIZIATIVA DEI GUARDIAN ANGELS PARTE DA DUE QUARTIERI: “INVITIAMO I CITTADINI A DONARE UN CAPO CHE NON USANO PIU'”
Ne abbiamo probabilmente tutti più di una, e alcune restano sul fondo dell’armadio, perchè vecchie, un po’ fuori moda, forse un pizzico infeltrite, il classico regalo non gradito che è maleducazione non accettare.
Ma perchè non regalare quella sciarpa sola e sconsolata a uno sconosciuto, una persona che vive in strada e che patirà il freddo quando le temperature si abbasseranno davvero?
A Bologna sta per arrivare la sciarpa sospesa, o meglio, appesa e legata ad alberi o pali della luce, messa in bella evidenza perchè chi ne abbia bisogno la possa prendere e coprirsi.
E’ l’iniziativa “Dona una sciarpa” di Guardian angels Bologna, che probabilmente debutta proprio qui (“non ci risultano cose simili in Italia”), e che potrebbe essere estesa anche nelle altre dieci città in cui operano questi volontari che si dedicano ai senzatetto.
“Un’idea copiata dagli Stati Uniti”, racconta il presidente della sezione cittadina Giuseppe Balduini, “e che vogliamo portare a Bologna dopo il caffè sospeso, la colazione pagata, la pizza sospesa e iniziative simili. E’ un’idea simpatica che speriamo conquisti i bolognesi. Noi attaccheremo nei prossimi giorni delle sciarpe ad alberi e pali dei quartieri San Donato e Navile”, continua Balduini, “quelli in cui sappiamo esserci maggiore rpesenza di persone bisognose, italiane o straniere che siano, ma speriamo di diffonderla in altre zone della città . In un bigliettino spiegheremo il senso di quel gesto: che non si tratta, cioè, di una sciarpa persa, ma una sciarpa donata, e invitando tutti a fare lo stesso, con un capo che non usano più. Vogliamo avere fiducia nelle persone e sperare che quelle sciarpe vadano davvero a chi ne ha necessità per riscaldarsi in inverno”.
(da “La Repubblica”)
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