THE TELEGRAPH: “LA VOSTRA CANDIDATURA FA RIDERE, DARETE SOLDI ALLA MAFIA”
MOLTI GIORNALI ESTERI ATTACCANO LA CANDIDATURA OLIMPICA, ACCOLTA CON DERISIONE
“L’annuncio dell’Italia di ospitare i Giochi olimpici del 2024 è stato accolto con derisione”.
Solo questa frase basterebbe per comprendere il declino dell’immagine e dell’affidabilità dell’Italia all’estero.
Il sito inglese “The Telegraph” non si limita a un commento di carattere generale. Il suo articolo è una bocciatura severa verso un Paese che è diventato il simbolo della corruzione in Europa.
La lista del malaffare italiano è precisa e puntale. “L’Italia non è in uno stato finanziario adatto per ospitare uno dei più grandi eventi sportivi al mondo e il progetto potrebbe versare denaro nelle mani della mafia, che continua ad avere il suo impatto sull’industria edilizia”.
Nick Squires, l’autore dell’articolo, ricorda i recenti casi di corruzione che minano la nostra reputazione: “L’Italia è stata colpita da una serie di scandali, il più recente a Roma, in cui i politici corrotti sono accusati di connivenza con i malavitosi per sottrarre milioni di fondi pubblici”.
Non c’è solo “Mafia Capitale”.
Il rendiconto non esclude i casi di corruzione dell’Expo e del Mose di Venezia. Poi aggiunge: “Nelle grandi infrastrutture ci sono le infiltrazioni di diverse organizzazioni mafiose, dalla siciliana Cosa Nostra alla calabrese ‘Ndrangheta. Alcuni eventi saranno ospitati anche a Napoli, casa della Camorra”.
La sintesi però viene affidata alle parole di Luca Zaia, governatore del Veneto: “Il proposito di Roma città olimpica è come dipingere una vecchia 500 di rosso e sperare che la gente credi che sia una Ferrari”.
La tesi che fa da sfondo all’articolo è che si tratta di una manovra per distrarre l’opinione pubblica dai veri problemi del Paese e della Capitale: “Molti critici sostengono che l’Italia dovrebbe investire risorse per risolvere i problemi di tutti i giorni, dagli ospedali e dalle scuole senza risorse alle buche nelle strade, piuttosto che ospitare un evento che produrrebbe solo un debito a lungo termine”.
Dello stesso avviso anche il Guardian: “A Roma i cittadini si lamentano delle buche nelle strade e per lo stato di abbandono dei monumenti, quindi quale posto migliore per ospitare l’evento più costoso e popolato del mondo?”.
Il quotidiano inglese poi non risparmia una stoccata a Matteo Renzi: “I suoi sogni improbabili rischiano di erodere ulteriormente il sostegno popolare di cui gode, già in costante diminuzione per i record sul tasso di disoccupazione e il peggioramento dell’economia”.
(da “Huffingtonpost”)
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