“VIRGI, L’ANNO PROSSIMO FAMO ER PRESEPE”: COMMENTI IMPIETOSI DEI ROMANI CONTRO SPELACCHIO
DILUVIO DI CRITICHE CONTRO L’ALBERO DI NATALE DELLA CAPITALE
“Virgì, l’anno prossimo famo er presepe…”. È solo uno dei tanti commenti ironici che si trovano sui social e che prendono di mira quello che è già stato ribattezzato Spelacchio. Si tratta dell’albero di Natale che è apparso a Piazza Venezia, acceso dalla sindaca di Roma Virginia Raggi il giorno dell’Immacolata.
L’albero non è piaciuto a tanti per la sua eccessiva “semplicità ” e per questo le ironie si sono riversate subito sul “povero Spelacchio”: “Il milite ignoto ha chiesto di essere spostato”, commenta un utente.
Si è acceso l’Albero di Natale di piazza Venezia con 600 sfere e 3 chilometri di luci.
Un gioco di sfere e luci, che richiama anche l’illuminazione di via del Corso, centralissima via dello shopping di Roma.
Alla cerimonia di illuminazione dell’abete rosso, proveniente dal Trentino Alto Adige, ha partecipato la sindaca Virginia Raggi insieme alla sua famiglia e i bambini del coro del Teatro dell’Opera che si sono esibiti in piazza Venezia per l’occasione.
“Questo è il nostro omaggio per la città : un albero addobbato a festa, con eleganza e semplicità , per regalare a romani e turisti un’atmosfera unica, nel pieno rispetto della sobrietà “, ha rivendicato l’assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari. Ma sul web da qualche tempo l’abete, complice l’aspetto non proprio rigoglioso delle fronde, ha un nomignolo impietoso: “Spelacchio”.
Del resto, lo scorso anno il predecessore fu battezzato dai romani, sarcastici e fulminei, “Povero tristo”, con tanto di account twitter che ne raccontava le vicissitudini neanche fosse un personaggio di un racconto natalizio di Dickens.
“Vogliamo che sia un Natale all’insegna della sostenibilità – dice invece l’assessore Montanari della giunta a 5 Stelle -. Per questo tutte le decorazioni sono state scelte in piena sintonia con le politiche ambientali e anche l’abete è certificato.
Quindi oltre ad essere molto bello è anche conforme ai più rigorosi standard ambientali e addobbato con semplicità e raffinatezza”. Insieme a lei e alla sindaca Raggi questa sera all’accensione ha partecipato anche il presidente di Acea Luca Lanzalone e una mini-delegazione della maggioranza capitolina.
“L’albero di piazza Venezia? Molto meglio di quello dell’anno scorso. Il problema è che è un pò esile…con le luci va meglio”, il commento di Flavio e Antonello due amici che hanno assistito alla cerimonia.
Il Campidoglio, intanto, ha fatto sapere di aver allestito un albero in ogni municipio, dal centro alla periferia. Insomma, piaccia o no, l’abete di piazza Venezia quest’anno sarà in buona compagnia.
(da “Huffingtonpost”)
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