Dicembre 1st, 2008 Riccardo Fucile
NEL CENTRODESTRA SI ESULTA ANCHE SUL NULLA, SENZA ALCUNA SERIA ANALISI… ALLE ELEZIONI UNIVERSITARIE ALLA “SAPIENZA” DI ROMA, SECONDO BOCCHINO CI SAREBBE STATA UNA “SCHIACCIANTE VITTORIA DELLA DESTRA” … ECCO I RISULTATI: SU 126.000 STUDENTI HA VOTATO SOLO IL 10,6%… AZIONE UNIVERSITARIA HA PRESO 1,36% SUL TOTALE DEGLI AVENTI DIRITTO, L’ONDA DI SINISTRA L’1,05%… FAREBBERO BENE AD ANDARSENE ENTRAMBI A CASA
“L’Onda si conta e non esiste. Alla Sapienza vince la Destra”, “L’Onda si infrange contro le
urne: sinistra sconfitta, vince il centrodestra”, così hanno titolato i due maggiori quotidiani di area centrodestra italiani. Per fare buon peso abbiamo anche sentito dichiarazioni trionfalistiche di esponenti politici del Governo, come Italo Bocchino “Schiacciante vittoria della destra alle elezioni universitarie”, Maurizio Gasparri ” Alla Sapienza la sinistra ha perso”, Giorgia Meloni “la vittoria della destra dimostra che la stragrande maggioranza degli studenti sta col Governo”.
A quel punto chiunque avrebbe pensato: mi sono perso qualcosa di epico, eppure cerchiamo di seguire le notizie e monitoriamo le elezioni. Come abbiamo potuto “bucare” un’affermazione “schiacciante” delle liste filogovernative, magari accompagnate da oltre il 70% dei consensi alla Sapienza di Roma, università tormentata, salita agli onori della cronaca dopo la contestata visita papale?
Da alunni diligenti siamo andati a esaminare i risultati che vi sottoponiamo.
Studenti iscritti e aventi diritto al voto: circa 126.000. Votanti 13.348, pari al 10,6%. Continua »
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Dicembre 1st, 2008 Riccardo Fucile
MENTRE ENAC LASCIA A TERRA LA NUOVA ALITALIA, PRIVA ANCORA DI LICENZE E PERMESSI, SCOPPIA LO SCANDALO DEL COMPENSO PREVISTO PER FANTOZZI: 15 MILIONI DI EURO… LO DICE UNA LEGGE DEL 1992 COME CALCOLARE IL SUO DISTURBO: IL COMMISSARIO STRAORDINARIO POTREBBE PERCEPIRE ANCHE DI PIU’… MENTRE MIGLIAIA DI DIPENDENTI VENGONO LICENZIATI E GLI AZIONISTI NON PRENDERANNO UN EURO… MA CALDEROLI CANCELLA SOLO LE LEGGI SULLA PIETRA POMICE DEL 1800?
Cai non decollerà come previsto il primo dicembre. Lo stop è stato comunicato due giorni fa dall’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, che ha precisato che “sono terminate le istruttorie per quanto riguarda le licenze di trasporto pubblico passeggeri ed il certificato di operatore aereo, ma l’emissione avverrà solo con l’evidenza delle effettive disponibilità delle risorse finanziarie necessarie per l’operazione. Deve inoltre essere finalizzata la documentazione relativa al passaggio di proprietà degli aeromobili tra la vecchia e la nuova compagnia”.
Al di là delle comunicazioni ufficiali, emergerebbe dell’altro, sui ritardi Cai, ovvero che le lettere di assunzione in gran parte non sono partite, che i due rami della Cai dedicati a voli e slot non sono ancora stati certificati e lo stesso vale per il capitolo della movimentazione che la società vuole gestire in proprio, che mancano inoltre le firme sui contratti con le autorità aeroportuali.
La notizia dello slittamento dell’operazione ha subito generato la protesta dei sindacati che pur avevano firmato il contratto ( Cgil, Cisl, Uil e Ugl) che chiedono “il mantenimento degli accordi e dei contratti collettivi di lavoro fino alla cessione degli asset operativi”, mentre rimane sempre aperto il problema dell’approvazione da parte dell’Antitrust che dovrà esprimere una valutazione nel merito. Continua »
argomento: Alitalia, denuncia, la casta, Politica, sprechi | Commenta »