A FICAROLO LA LEGA ISTIGA LA GENTE ALLE BARRICATE CONTRO L’ARRIVO DEI PROFUGHI
IL DELIRIO DEL SINDACO: “CHI COMPRERA’ PIU’ CASA A FICAROLO?”…HA RAGIONE, CON UN SINDACO RAZZISTA COME LUI, NESSUNO SI SOGNEREBBE DI ANDARE A VIVERE IN UNA FOGNA… GLI FA SPONDA ANCHE IL SINDACO LEGHISTA DI ROVIGO E ARRIVA IL CONSULENTE LEGHISTA DI GORINO
Sull’altra sponda del Po, nel comune di Ficarolo (Rovigo), si rischia la replica di quanto avvenuto qualche giorno fa a Gorino, con le barricate della gente per impedire l’arrivo di migranti e richiedenti asilo.
«Abbiate fiducia nelle istituzioni, non siamo degli sprovveduti»: non sono bastate, ieri sera, le parole del prefetto di Rovigo, Enrico Caterino, che si è rivolto direttamente agli abitanti di Ficarolo, durante il consiglio comunale straordinario riunito nel teatro parrocchiale.
Lo aveva indetto il sindaco Fabiano Pigaiani, aperto agli interventi del pubblico, dopo l’annuncio del prossimo arrivo, l’1 novembre, di alcune decine di profughi.
A dimostrazione che non cambia nulla se la Prefettura avvisa a tempo debito la popolazione, quando la protesta è già organizzata dai soliti noti.
“E’ necessaria un’accoglienza diffusa nella provincia — ha cercato di spiegare il prefetto Caterino — a Ficarolo sono in arrivo 70-80 persone. Dobbiamo applicare la legge. Le strutture vengono valutate dalle cooperative. Qui è stato individuato un immobile decentrato, che impatti il meno possibile sulla comunità . E non stiamo parlando di clandestini, nè di delinquenti, ma di brave persone. Il problema deve essere gestito e auspico la collaborazione dei sindaci e della popolazione».
Eppure le rassicurazioni non sono bastate, visto che è stata annunciata la requisizione per sei mesi di un albergo.
Il sindaco Pigaiani (lista civica di centrodestra) ha scritto una lettera durissima: “Egregio Signor Prefetto sono a confermare il disappunto che si traduce in delusione, incredulità ed impotenza. L’amministrazione si sta trovando di fronte a qualcosa di destabilizzante. Cosa ne sarà di quell’albergo tra qualche tempo? E chi vorrà più investire a Ficarolo? Chi comprerà più casa a Ficarolo? Chi uscirà più di sera?”.
E poi ha postato: “Profughi? Solo il 7% ha lo status di profughi, gli altri sono clandestini”( solita balla tipica della Lega, la percentuale di domande di protezione accolte è del 40%, l’anno scorso del 60%…n.d.r.)
A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato anche il sindaco di Rovigo, il leghista Massimo Bergamin, che su Facebook ha scritto: “Occupiamo noi l’albergo prima che arrivino i clandestini”.
E ha invitato alla mobilitazione (“10, 100, 1000 Gorino”), invitando a replicare quanto messo in atto a sud del Po (istigazione a commettere un reato… n.d.r.)
Non a caso dal Polesine è stato cercato Nicola Lodi, responsabile sicurezza e immigrazione della Lega di Ferrara, uno degli organizzatori della mobilitazione con barricate in Emilia.
E qui il cerchio si chiude. Il prefetto ha solo perso tempo a stare a discutere con gente in malafede. Lo Stato faccia rispettare la legge: chi blocca le strade va caricato e arrestato. Punto.
(da agenzie)
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