A GENOVA ESPLODE LA RABBIA DEGLI SFOLLATI, CONTESTATI BUCCI E TOTI: “RISPETTO! VENIAMO NOI PRIMA DELLE IMPRESE”
IN CONSIGLIO REGIONALE LE FAMIGLIE DELLE CASE EVACUATE CHIEDONO RISPOSTE TRA URLA E LACRIME
Gridano “rispetto-rispetto” gli sfollati del ponte Morandi dalle tribune del Consiglio regionale al quale una cinquantina di loro aveva chiesto di partecipare.
Al termine dell’intervento del commissario per l’emergenza Giovanni Toti hanno manifestato la loro rabbia urlando: “Veniamo prima noi delle imprese, veniamo prima noi della viabilità , ci siamo prima noi, vogliamo la casa!”.
E ancora: “Abbiate la stessa considerazione che avete avuto per Ansaldo Energia”, ha gridato una donna. “Non ci potete trattare come cani cui buttate l’osso”.
Urla e lacrime degli sfollati a Genova davanti alla sede della Regione dove è in corso la seduta congiunta dei consigli comunale e regionale sul crollo del ponte Morandi.
E’ la prima contestazione nei confronti delle istituzioni locali sulla tragedia, c’è chi urla “ho 4 figli, è casa nostra”, chi tenta di entrare a forza, poi esce il sindaco Marco Bucci a parlare con i presenti per tentare di calmare gli animi.
Gli sfollati protestano contro l’impossibilità di recuperare i propri effetti personali dalle abitazioni evacuate sotto al troncone est del viadotto: hanno distribuito un volantino con scritto “Quelli di ponte Morandi – 50 anni di servitù, 2 settimane di disagi e sofferenze, rivogliamo un futuro!”.
Fra i principali motivi della rabbia la sensazione che le imprese, Ansaldo in particolare, godano di un trattamento privilegiato rispetto ai residenti sfollati. “Prima noi di Ansaldo” e poi “Rispetto! Rirspetto” sono gli slogan scanditi dalla folla.
I momenti più alti di tensione si sono verificati quando era stato impedito loro di accedere all’aula.
Dopo una trattativa per far assistere gli abitanti alla seduta consiliare, si è deciso di far entrare una delegazione degli abitanti di via Porro – una delle vie interessate dalle evacuazioni – sistemandola nei posti dell’aula riservati al pubblico, mentre un’altra parte è stata ospitata nell’aula dei capigruppo dove sono presenti schermi per assistere alla riunione.
La seduta monotematica andrà avanti sino alle 15. La seduta è iniziata con un minuto di silenzio per rendere omaggio alle 43 vittime del crollo. Intanto il sindaco Bucci ha annunciato che ogni martedì alle 16 incontrerà gli sfollati.
(da agenzie)
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